Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] del cuore; e uno cardio-acceleratore.
C. vasomotori Regolano il calibro dei vasi sanguigni e sono dislocati a varie sistemi di tipo bipartitico (Gran Bretagna, USA) esiste un c. sociale, ma non un c. politico, né di conseguenza possono formarsi veri ...
Leggi Tutto
Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] apertura della parte profonda del calamo; l’ombelico superiore, di regola nelle p. del contorno, anziché da un foro è sono largamente sfruttate, come ornamenti o marchi di distinzione sociale o accessori del vestiario, dai popoli d’interesse ...
Leggi Tutto
Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] di una data zona (di solito di uno Stato) in un dato anno. P. sociale Rappresentazione grafica della curva dei redditi; il nome deriva dal fatto che, di regola, il numero degli individui aventi un dato reddito decresce al crescere di quest’ultimo ...
Leggi Tutto
Movimento nato nel 2009 come libera associazione di cittadini e composto dai cosiddetti “attivisti 5 stelle” (già Amici di B. Grillo, poi definiti dalla stampa “grillini”). Anche se il loro peso politico [...] sono state organizzate diverse manifestazioni di natura politica e sociale, fra cui hanno avuto particolare rilevanza i V-Day degli iscritti del Movimento ha approvato il nuovo statuto che regola le attività e definisce i ruoli e le funzioni degli ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] non le rispetta per ignoranza o inettitudine. Se l’obbligo di diligenza, prudenza o perizia ha le sue fonti in cosiddette regolesociali, non previste in alcun tipo di norme, si ha c. generica; laddove invece viene posta in essere in violazione di ...
Leggi Tutto
Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] . Andreotti, legando il suo nome alla legge che regola l'amministrazione controllata delle aziende in crisi. Presidente del contrasti con il PRC, critico verso la politica economica e sociale dell'esecutivo. In ottobre, in seguito al voto di sfiducia ...
Leggi Tutto
Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] mentre l’Inghilterra attraversava una profonda crisi politica e sociale – si avvertì diffusamente l’esigenza di riformare lo stare decisis è considerato dai giudici non tanto come una regola giuridica da seguire in ogni caso, ma come principio di ...
Leggi Tutto
contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] del bilancio di previsione; detta le norme da osservare per la regolare gestione delle entrate e delle spese e sul riscontro da parte della in una collettività nazionale (c. nazionale o sociale). Le interdipendenze rilevate nella c. nazionale furono ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] separata da 5-8 basi dal sito di inizio ed è di regola rappresentata dalla sequenza di consenso (➔ consensus sequence), costituita da adenine propri servizi in un luogo diverso dalla loro sede sociale. La figura professionale del p. è stata istituita ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] ripropone invece come unico fondamento della morale la "regola aurea" dell'utilitarismo, che fa coincidere il B. Say, W. N. Senior, R. Malthus, J. Rae e soprattutto del socialismo francese (C.-H. Saint-Simon, Ch. Fourier, P.-J. Proudhon, ecc.). Opera ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...