Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] primo gruppo a breve sono comprese le aperture di credito, di solito regolate in c/c (note nella fraseologia corrente come crediti in c/c di credito ma senza rinunciare agli obiettivi di giustizia sociale che ne erano all’origine. Nella seconda metà ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , sia sotto il regime monarchico, sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di quest’ultimo, in seguito alla di letteratura d’invenzione. Sono stati pubblicati, di regola, ad Asmara, dal 1993 capitale dell’Eritrea. Nell ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] t. fisico o di t. atomico), su cui sono regolati tutti gli orologi, e in particolare quelli che controllano le A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] secondo i modelli che gli forniscono la tradizione e l’ambiente sociale in cui vive. Lo sviluppo riguarda tre aspetti: il fonetico, le specie poi sono presenti segnali di sesso. È regola frequente che, per il riconoscimento e la sincronizzazione dei ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] per la lunghezza d’onda di 5500 Å, si ottiene la regola pratica secondo la quale per un telescopio visuale l’ingrandimento massimo ottimo sul possesso dei mezzi di produzione da parte di una classe sociale. Lo Stato non è altro che lo strumento con il ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] , mentre per l’impresa è vero il contrario (costo sociale del m.).
Dal punto di vista della collettività è possibile (prima art. 90) dispone, però, una deroga alle regole della libera concorrenza in favore delle imprese incaricate della gestione ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] proveniente da società conquistate in cui non vigeva la fondamentale regola dell’appartenenza matrilineare, pur non godendo per questo motivo di un completo status sociale, poteva diventare politicamente ed economicamente importante. D’altro canto ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] un organismo è condizionato dal fattore limitante più scarso; per la regola di C. Bergman, gli organismi omeotermi dei luoghi più freddi in acqua ecc., ma anche su valutazioni di tipo sociale ed economico, come nel caso delle valutazioni di impatto ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] cui i gruppi umani fanno da sempre ricorso, di regola in ultima istanza, per risolvere le proprie controversie e . rituale incentrata su prove di forza e finalizzata alla solidarietà sociale interna, e una g. sanguinosa vera e propria.
La pressione ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] sarebbero il prodotto di quello del Novecento, poiché la base sociale non omogenea di queste ultime richiede necessariamente un consenso ultramaggioritario sulle regole di base dell’ordinamento giuridico. Questa affermazione non va, tuttavia ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...