PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] che il p. è di per sé un fenomeno della realtà sociale, ora emerso anche a livello del sistema giuridico. Ancorché dotato di perché la legge fondamentale di questa repubblica all'art. 21, dove regola i p., ha alcune analogie - ma come vedremo non un ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] senza più il carattere preminente, quello dell'assurdità sociale, in tutto equivalente all'assurdità biologica dei tumori. più cavità rotondeggianti o acini delimitate da uno strato regolare di epitelio ghiandolare, ma masse irregolari e solide ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di vita ma non di proprietà. Con dette comunità, distaccantisi dal tumulto delle lotte sociali, l'idea, che era stata insegna di plebi in rivolta, diventa regola di vita e mezzo di perfezione spirituale: la comunione è imitazione delle prime comunità ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] , si collegano anche a evidenti condizioni ed esigenze di carattere sociale; per non dire del lavoro che, mentre è disciplina essenziale di tutta la s. dei paesi comunisti, è quasi di regola negli altri paesi nella s. elementare e se ne auspica ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] dal sociologo americano Th. Sellin, d. e criminalità si producono quando vi è un conflitto fra norme sociali, ossia quando regole di condotta più o meno divergenti governano la vita degli individui (Sellin 1938). Nelle società semplici, culturalmente ...
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(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel [...] vive nell'orbita di una volontà politica superiore che la regola e la controlla.
Le manifestazioni della crisi del capitalismo, se del loro grado di sviluppo. La trasformazione tecnica e sociale è stata naturalmente accelerata dalla guerra, la quale, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Cina generando un autentico boom economico. Il paese vive una situazione da 'socialismo postmoderno', dove un'economia di mercato sostanzialmente capitalista è regolata da un Partito unico che si dichiara marxista-leninista, mentre nella società in ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] . di B. Lavagnini, Firenze 1924); M. Rostovtzeff, The social and economic history of the Roman Empire, Oxford 1926 (trad. disoccupazione involontaria (r. decr. 30 dicembre 1923, n. 3158 e regol. 7 dicembre 1924, n. 2270), contro la tubercolosi (r. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] (morto nel 632) e di tutto il sistema politico, sociale e culturale che si connette intimamente con essa.
Nelle lingue modo l'appartenenza a uno di questi madhhab dipende di regola dalla nascita dell'individuo, può anche dipendere da emigrazione o ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e valutarli.
3. La medicina operativa, che insegna le regole generali operative, illustra i metodi d'anestesia, d'emostasi, di pace è venuta sempre meglio adempiendo a una funzione sociale di primissimo ordine.
Com'è facile comprendere da codesta ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...