WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] duca d’Austria Federico si riscontra anche nella decisione di farsi crociato nel dicembre del 1195. Rimase Oltremare dall’estate del 1197 sino capacità di destreggiarsi tra i partiti in lotta per il regno di Germania e l’impero (Paschini, 1914, pp. ...
Leggi Tutto
Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] di Antiochia esercitava la sua influenza su una buona parte delle regioni orientali.
Dalla conquista islamica alla fine dei regnicrociati
La conquista della S. (in ar. al-Sham, «la regione a sinistra», ponendosi con la fronte a Oriente) fu ...
Leggi Tutto
VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] di largo della Carità.
Dopo aver posato come modello per una delle figure del discusso quadro Morte di un crociato del quasi coetaneo Altamura (Foggia, Pinacoteca civica) e aver esordito, secondo il gusto del tempo, con composizioni storiche di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] Federico VI, duca di Svevia e molti grandi del regno. Il peso della reggenza, durante l’assenza del sovrano destinato a grande fortuna, la propaganda di guerra.
L’esercito crociato imperiale viene convocato a Ratisbona il 23 aprile 1189, vigilia della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] Bernardo di Clairvaux, Gerusalemme interessa peraltro più come figura del Regno dei Cieli che come obiettivo della riscossa armata; e, come già Bernardo, egli attribuisce il fallimento delle crociate dei principi ai loro interessi mondani e alla loro ...
Leggi Tutto
MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] Cesarea (De vita Constantini, I, 28), l'ideale crociato dell'epoca.Nel campo dell'architettura e della pittura monumentale in qualche caso, quello medievale, particolarmente nel corso del regno del figlio di Stefano, il principe Pietro Rareş (1527- ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] l’avanzata turca. Il 22 settembre del 1396 a Nicopoli, sul Danubio, l’esercito crociato subisce una disfatta senza precedenti che, agli occhi dei regni d’Occidente, conferma ancora una volta la straordinaria fama d’invincibilità di cui gode la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] (ben presto solo onorifico) dei sovrani angioini. Con quest’ultima mossa Carlo salda il retaggio del regno di Sicilia alla politica crociata dei consanguinei francesi. Non appena assunto il titolo, invia in Siria con una squadra di sette galere ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] prendeva parte come attore: una tragedia di ambiente crociato, Maometto o il fanatismo (1741), dedicata al delle vicende civili, politiche e religiose della Francia sotto il lungo regno del Re Sole. Per il resto, Voltaire affermava che «la storia ...
Leggi Tutto
Carolingi
Girolamo Arnaldi
. Dal nome di Carlo Martello, vincitore degli Arabi a Poitiers (732 o 733), primo della famiglia a chiamarsi così, oppure più probabilmente da Carlomagno, il ‛ Carlo ' di [...] monarchia merovingia; in un secondo tempo (dal 751), i sovrani al regno, e poi impero, dei Franchi; e, da ultimo, salvo qualche è Carlomagno, restauratore dell'Impero in Occidente (Pd VI 93-96) e crociato ‛ ante litteram ' (XVIII 43).
Bibl. - F. LoT, ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...