Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] crociate, non più opera di grandi feudatarî e di cavalieri francesi, ma di re e di popoli. Alla caduta di Edessa nel 1144, si crociarono 1261; nel 1291 cadde il regnodiGerusalemme. Il disegno, vagheggiato un momento, di un'azione comune dell'Europa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] crociati in Gerusalemme.
Pasquale II (1099-1118) vede chiarirsi la situazione. A Enrico IV il ribelle secondogemto Enrico dà il colpo di Enrico III, a sua volta, è assorbito, nell'interno del regno, dalle lotte con i baroni e il parlamento. L'elemento ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Antiochia, Apamea e Cesarea; nel 614 di Damasco; l'anno seguente, diGerusalemme, donde asportavano il legno della Santa Croce elaborando la formazione dell'arte cristiana d'Oriente, appare il regnodi Giustiniano, nel sec. VI, come una prima età d ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] di due punte e patenti come nella crocedi Malta (v, fig. 10);
stellata o stella di 4 punte (w, fig. 10);
a tau, ramponata, diGerusalemme della famiglia reale d'Italia, e di quelle ammesse nel regno dal vigente Regolamento tecnico araldico. Le ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] al dibattito sulla formazione dei regni autonomi di età neoittita.
K. di periodo crociato, come nel caso del castello di Kerak in Giordania.
Vi è un notevole sforzo nel pubblicare scavi datati, ma importanti, come, per es., quello diGerusalemme ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] e Gerusalemme non parteciparono allo scisma. Anche quando Michele Cerulario di Costantinopoli si separò in modo definitivo da Roma (1054), il patriarca di Antiochia, Pietro III, non volle seguirlo. Le relazioni dei melkiti con i Crociati furono ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] della fede in lui. L'istituzione dei diaconi a Gerusalemme è motivata dal dovere affidato ai Dodici di "predicare la parola di Dio" (Atti, VI, 4). Era una ripetizione della "parola del Regno", seminata da Gesù; era soprattutto una testimonianza della ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] la speranza del regnodi Dio per molti e molti anni andò delusa, finché, per la conquista diGerusalemme fatta dai suoni (Giotto e scolari, Incoronazione della Madonna, in S. Croce a Firenze; Melozzo da Forlì, negli affreschi della chiesa dei ...
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Figlio cadetto di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida figlia di Goffredo II, duca della Bassa Lorena; iniziato alla vita ecclesiastica, si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello maggiore [...] di Nicea e alla battaglia di Dorileo fu combattente valoroso. Anelando a imprese audaci e a conquiste, lasciò nel 1097 l'esercito crociato Tiberiade batteva i Turchi di Damasco (1107). Per assicurare le comunicazioni diGerusalemme con i principati ...
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Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] , moglie di Enfrido di Turon ed erede del regnodiGerusalemme, con Corrado marchese di Monferrato, sebbene quel matrimonio fosse benedetto dal vescovo di Beauvais, e scomunicò le parti contraenti e consenzienti. Prima dell'assalto crociato del 12 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...