Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] mare: la più vasta è la pianura padano-veneta. Le regioni che possono dirsi collinose (200-500 m.) occupano circa il loro origine le genti italiche storiche del centro della penisola: gli Umbri (la cui città di Ameria, secondo i calcoli di Catone, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] romaniche, anche per le gotiche si notano variazioni da regione a regione e attaccamenti ai vecchi stili. Così la Liguria non del 17 maggio 1809, che formavano del Lazio e dell'Umbria due dipartimenti francesi (Tevere e Trasimeno), e di Roma la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i territorî imperiali del Lazio, della Tuscia, dell'Umbria, della Pentapoli, e dell'Esarcato. Sul resto riferiscono a periodi particolari o a rapporti fra Bisanzio e singole città o regioni. Esse sono: Acta et diplomata graeca, editi da F. Miklosich e ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e 344 kmq. di bacino), che limita a O. la regione delle Madonie, e il Fiume Torto (50 km. di sviluppo non è così antico e non è stato così diffuso in Sicilia, come nell'Umbria, nel Lazio, ecc. Anche oggidì vi sono paesi che conservano (p. es., ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] di enti pubblici locali e più recentemente a favore di Regioni con le quali stipula apposite convenzioni. L'Istituto per il dell'Appennino (1975); E. Paolini, con i successi nei Giri dell'Umbria e del Veneto (1972), nel G. P. Belmonte Piceno e nelle ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] periodo classico continua, in Grecia e nell'Oriente ellenico come nelle varie regioni d'Italia, con i fregi e le grandi pitture murali nell'interno . Primo, il protorinascimento della Toscana e dell'Umbria, che si allargò sino a comprendere la vecchia ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] 1919, ora sono 2200 e 310.000. Tutta l'Italia era lì presente, più o meno secondo le varie regioni. Scarso, ancora, il fascismo dall'Umbria in giù e nelle isole. Ma quello che nel 1919 era fenomeno milanese, con poche diramazioni, ora è un fatto ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] trovano interessati. Non è senza significato il fatto che le varie regioni si scambino i giornalisti e che si trovi, poniamo, un e al servizio minuto di notizie dal Lazio e dall'Umbria; fu sempre organo di libera democrazia, propugnatore della guerra ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] innovative globali per la gestione e per la fruizione dei b. c. sono state messe in atto nelle regioni dell'Emilia Romagna e dell'Umbria e poi della Lombardia, con l'istituzione di sistemi museali che, intesi anche in un'accezione territoriale e ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] di ordine diverso. Il fatto che in alcune regioni una particolare industria non può essere praticata che la Sardegna con 60.091 (1,5%), la Venezia Tridentina con 54.215 (1,4%), l'Umbria con 48.585 (1,2%), la Lucania con 19.386 (0,5%). Per la forza ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...