MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] . Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 47, 52, 243; E. Chiosi, Andrea Serrao. Apologia e crisi del regalismo nel Settecento napoletano, Napoli 1981, pp. 40, 104 s., 173 s., 180; Id., La Reale Acc. Ercolanese. Bernardo Tanucci ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] " (a Tencin, 25ag. 1745, in Le lettere..., I, p. 267), ma, nei non facili rapporti con l'aggressivo regalismo portoghese, respingerà poco più tardi la richiesta di istituire vescovadi di nomina regia nelle Indie, stanti i tradizionali diritti e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Roma che del governo napoletano, e i vescovi provenienti da altre regioni dello Stato, che invece condividevano il regalismo accentratore borbonico15.
I vescovi e la rivoluzione del 1848-1849
Davanti ai fermenti rivoluzionari e alle novità politiche ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] monsignor L. Caleppi, emissario di Pio VI, e F. appariva difficile. li re, dando prova di intransigenza e dignità regale, sostenne la necessità delle nomine regie dei vescovi ed emendò personalmente più volte il "Piano degli Articoli di Controversia ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] richiama all'opera feudale (e. IV n. 23), la quale, a sua volta, la ricorda (in Libri feudorum, II, 56 Quae sint regalia, v. vectigalia n. 73): l'arco cronologico della stesura va posto quindi dal 1475 al 1477. La prima edizione è del 1496 (Venetiis ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] un centinaio di proposizioni del discepolo Quesnel (quesnellismo).
A queste controversie si unirono in Francia quelle del gallicanesimo o regalismo, che mirava ad abbassare l'autorità del papa, e diede, anche altrove, pretesto all'autorità laica d ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] , dove meglio i cattolici potevano comprendere un’opposizione astensionista contro lo Stato liberale. […]. Legittimismo, regalismo, clientelismo e trasformismo erano le vere remore alla diffusione dell’Opera nell’Italia meridionale, come anche ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] fede cristiana, ricorrendo a un’efficace forma di movimento dell’apostolato. Si sviluppava, proprio nel contesto milanese, il culto della regalità di Cristo, che era proposto all’universo sociale dallo stesso Pio XI nella Quas primas del 1925 ed era ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] a contrapporsi ad esso. La nomina è significativa perché prova che il C. era già allora nettamente schierato tra i regalisti e i riformatori cattolici e disposto a sfidare l'autorità assoluta dei pontefici, i quali, per evidenti ragioni, non vedevano ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] cattolici", scrive al G. da Napoli, il 14 giugno, G. Beccadelli e Gravina, marchese della Sambuca. È il notorio regalismo di Serrao a irrigidire Pio VI, che vorrebbe imporre un'umiliante ritrattazione, che il G. evita. Sicché Serrao, nel luglio ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...