Carmelitano scalzo (Honfleur, Normandia, 1600 - Atjeh 1638). Giovinetto, si dedicò alla navigazione, giunse fino a Gôa e si distinse per il suo valore in difesa di Malacca, meritando la nomina a primo [...] maritimae), fu membro di un'ambasciata portoghese al re di Atjeh nell'isola di Sumatra; sbarcato in Atjeh fu imprigionato e ucciso insieme al fratello converso fra RedentodellaCroce (1598-1638). Beatificati insieme nel 1900; festa, 29 novembre. ...
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Fratello converso carmelitano (n. Parades, Portogallo, 1598 - m. nella prov. di Atjeh 1638); compagno di Dionigi della Natività (v.), fu con lui imprigionato e ucciso in Atjeh, nell'isola di Sumatra. Festa, [...] 29 novembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] volontà e al sentire; e si conferma la lucida analisi di Croce che, rivolgendosi al suo amico filosofo, diceva: «il vostro causale dei fatti, ma salvato, «redento» «dove esso può attingere realtà, nell’interno dell’animo nostro, dove la sua realtà è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] regno dell’armonia dove i conflitti sono sedati, sono redenti. Utopia è la palingenesi, la restaurazione della 3 voll., a cura di C. Vivanti, Torino 1997-2005.
Bibliografia
B. Croce, Machiavelli e Vico, in Id., Etica e politica, Bari 1945, pp. 250- ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] cui è composta: "buffone, finto spregiator della vita e dell'amore, in realtà poeta redento dall'amore; donna perfida, ambigua, ecc.; mondiale, e guadagnò due medaglie d'argento e due croci al valore. Nell'immediato dopoguerra ebbe vasta eco un suo ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Daniel in La freccia nera di Anton Giulio Majano (1968) al ladro redento de I racconti di padre Brown di Vittorio Cottafavi (1971), dal titolo onorifico di cavaliere di gran crocedell’Ordine al merito della Repubblica italiana. In quello stesso ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] attirato da richiami angelici, ma ritornai, infine, pentito e redento, tra le braccia di mia madre che m'aspettava da "i nemici della Chiesa e del Fascismo potranno continuare a sorridere, perché la loro ultima ora non sarà suonata" (La croce e l' ...
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redimere
redìmere v. tr. [dal lat. redimĕre, comp. di red- e emĕre «acquistare»] (pass. rem. redènsi, redimésti, ecc.; part. pass. redènto). – 1. Riscattare, liberare; con valore generico, proprio o fig., è del linguaggio letter. o elevato:...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...