Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] per la ricerca in generale, ma anche per la pratica clinica di tutti i giorni. Il recettore, e più precisamente l’affinità con cui il recettore lega un certo tipo di farmaco, determina le relazioni quantitative tra dose, o concentrazione del farmaco ...
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endorecettori
Antonio Di Meo
Recettori molecolari concavi la cui cavità è rivestita di siti di legame diretti verso le specie legate. Alcune molecole recettrici (come i composti macrociclici) contengono [...] e dando vita a un complesso di inclusione, che prende il nome di criptato (il recettore è detto criptante). I composti macrociclici possiedono i requisiti necessari per svolgere tale funzione poiché hanno dimensioni elevate e possono contenere ...
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Proteina esamerica, coinvolta nell’endocitosi (➔) mediata da recettori. La c. è costituita da tre catene pesanti e da tre catene leggere, organizzate in una struttura a tre punte, detta triskelion. I [...] triskelion polimerizzano tra loro in modo da costituire un reticolo poliedrico formato da unità esagonali e pentagonali; tale reticolo è presente, all’inizio dell’endocitosi, al di sotto delle fossette ...
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trasduttore chimica In biochimica, si definiscono t. alcuni recettori proteici transmembrana, detti anche proteine della chemiotassi accettrici di metili. tecnica Denominazione generica di ogni dispositivo [...] atto a convertire una grandezza in un’altra di natura diversa; a seconda della natura dei segnali d’ingresso e di quelli d’uscita, si hanno: t. meccanoelettrici (e in particolare acustoelettrici o fonoelettrici, ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] che circolano nel sangue e nei liquidi extracellulari: per es., nei linfociti sono stati identificati circa 80 diversi tipi di recettori. La quantità e la qualità dei r. di membrana espressi in ciascun tipo cellulare non sono costanti ma soggetti a ...
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Cloridrato, C16H26ClNO; cristalli fondenti a 129-130 °C. Esplica una spiccata azione inibitrice sui recettori β del simpatico (➔ betabloccanti). ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] (C16:0) e dell’acido oleico (C18:1); questi composti sono capaci d’interagire con elementi del sistema endocannabinoide diversi dai recettori CB1 e CB2 (per esempio gli enzimi metabolici), aumentando così la stabilità di AEA e 2-AG e prolungandone l ...
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Sigla di long acting thyroid stimulator, fattore di natura anticorpale presente nel siero di pazienti tireotossicosici (immunoglobulina G). Stimola i recettori tiroidei per il TSH. A esso viene riferita [...] l’eziopatogenesi del morbo di Flajani-Basedow (➔ ipertiroidismo) ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] da topi knock out per CD19 indicano che l'attivazione di P13-K è necessaria per l'idrolisi del fosfoinositolo mediata dal recettore e per la mobilizzazione degli ioni Ca²+ (Buhl et al., 1997; Hippen et al., 1997).
Anche se il meccanismo con cui P13 ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...