Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] -1, ma particolarmente importanti sono i prodotti microbici ligandi deirecettori della famiglia Toll, e c. primarie. Infatti IL- agisce innanzitutto sulle cellule emopoietiche (precursori emopoietici, linfocitiT e B); gli effetti sono in genere di ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] promuova la proliferazione deilinfociti leucemici attraverso il legame con il recettore B linfocitario.
2007, 109, 9, pp. 3676-78; C.H. Pui, L.L. Robison, A.T. Look, Acute lymphoblastic leukaemia, «The lancet», 2008, 371, 9617, pp. 1030-43; R ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] contagio HIV si lega sulla cellula bersaglio grazie a recettori che consentono la penetrazione attraverso la membrana. La cellula linfocitaria CD4+ (linfocitaT helper) è uno dei bersagli chiave per le implicazioni patogenetiche. Infatti, il virus ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] genoma di una cellula/organismo recettore della stessa specie o di termine deilinfociti del sangue periferico e dei fibroblasti 3, in ‟Nature", 1995, CCCLXXVII, suppl., pp. 299-320.
Hudson, T. J. e altri, An STS-based map of the human genome, in ‟ ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] linfocitaria del topo.
Presenza o assenza di recettori cellulari, velocità e tipo di risposta immune e spontanee, anzi pare che vi siano dati a favore di una depressione deiT-linfociti a livello del SNC (v. Valdimarsson e altri, 1974; v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] recettori per i poliovirus sulla superficie delle cellule e la patogenicità conosciuta dei 1018 kg/m3 e campo magnetico con induzione di 108 T.
Il passaggio del pianetino Icaro. Il 14 giugno i marcatori di superficie deilinfociti e un raggio laser ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] ) precisano che i recettori nicotinici centrali eccitano l dei ratti sottoposti a uno shock evitabile lo rigettano (v. Visintainer e altri, 1982).
Ora, gli ESPi aumentano il tasso di corticosterone plasmatico e diminuiscono il numero di linfocitiT ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] immunitaria la presentazione dell'antigene da parte dei macrofagi ai T-linfociti stimolerebbe questi ultimi a produrre fattori di temporanee adesioni citoplasmatiche fra linfociti e macrofagi a mezzo di recettori macrofagici non specializzati (v. ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] IgL) delle immunoglobuline e dei geni per i recettori delle cellule T nell'attivazione dei protooncogeni sembra riflettere aberrazioni solidi, con un gene IgH in una neoplasia maligna deilinfociti B, il linfoma di Burkitt. La traslocazione di Myc ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] 19H e 19L) e dei geni per i recettori delle cellule T nell'attivazione dei protooncogeni sembra riflettere aberrazioni nel tumori solidi, con un gene IgH in una neoplasia maligna deilinfociti B, illinfoma di Burkitt (BL). La traslocazione di Myc e ...
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