GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] da anni lo facevano soffrire impedendogli talvolta perfino di scrivere. Sul piano morale la pena non dovette essere più lieve, ma la reazione che ebbe fu assai composta e gli attirò nuove ondate di simpatia per le nobili parole con cui, in un momento ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ora che l’uomo è scomparso!» (Carteggio Tenca - Maffei, Milano 1973, II, p. 115). Alla sua morte le reazioni apparvero discordanti anche tra gli stessi cattolici. Lo spettacolare lutto pubblico, celebrato nel primo anniversario con la Messa da ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ministro, Carlo Matteucci: sì che l'opera dell'A. dovette per gran parte limitarsi a cercar di placare quelle reazioni, abrogando talune disposizioni più controverse del regolamento universitario del 14 sett. 1862, e procurando di mandare avanti l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ". Lo "strappo" raggiungeva così la sua massima latitudine ideologica. Sul terreno più strettamente politico, tenendo conto anche delle reazioni interne di una parte cospicua del suo partito, egli seguiva una linea di politica estera più marcatamente ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] determinanti riguardo ai sistemi di comunicazione in seguito utilizzati dal bambino. A ogni stimolo del bambino si verifica una reazione che alimenta il circuito che si va stabilendo tra bambino e madre, e grazie al quale al bambino è consentito ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Platen, autore nel suo diario di un indimenticabile ritratto leopardiano, o di T. Gargallo, umanamente solidale dinanzi alle reazioni negative a Napoli alla II edizione dei Canti (ed. S. Starita, 1835). Una calorosa pubblica dichiarazione di stima ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] alle superiori competenze degli apparati amministrativi. Contro questo rinnovato 'Stato di polizia' si danno periodicamente reazioni di tipo radicale e genericamente antiautoritario, o di tipo neoliberale: il quadro teorico-politico attuale appare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. 19-21), e nell'acre reazione al vanto di Farinata di aver disperso i suoi maggiori. Ma se si pensa quali terribili segrete angosce - appena accennate in Purg. XI ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...