D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che i Cantoni progressisti erano riusciti a imporre alla Confederazione e che aveva provocato la chiusura di molti conventi e, per reazione, il passaggio della nunziatura da Lucerna a Schwyz. All'arrivo del D., che per la morte del padre (31 marzo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] tra il popolo, forse troppo provato dalla carestia che, dagli inizi del pontificato di C., desolava la città. Nessuna reazione neppure da parte delle truppe imperiali di stanza nell'Italia centrale e nell'Esarcato: a differenza di quanto era avvenuto ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Sergio e l'arcarius Pietro, tutti in fama di essere i capi dell'opposizione interna. Il drastico provvedimento non provocò reazioni tra il popolo, forse troppo provato dalla carestia che, dagli inizi del pontificato di C., desolava la città. Nessuna ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] farsi vivo con istruzioni, tanto che il 10 giugno il C. gli inviava un "compendiurn status occidentalis" per saggiarne le reazioni. Nonostante che il 10 giugno si fossero presentati ad Anversa due inviati dello Sforza, latori di credenziali per il C ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ed avesse avuto la temerità di compiere "talem iniquae novitatis errorem in Ecclesia Dei". Ripeté ai padri sinodali, senza suscitare reazioni, quanto aveva già scritto a Pipino: contro la sua volontà era stato sollevato sino al soglio di Pietro dalla ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] .
Tuttavia le basi dell'impianto faticosamente costruito dal G. dovevano rivelarsi ben presto fragilissime. Per non provocare reazioni contro la Compagnia, egli aveva infatti tenuto ben nascosta a Roma la sua iniziativa: così, il primo risultato ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ed avesse avuto la temerità di compiere "talem iniquae novitatis errorem in Ecclesia Dei". Ripeté ai padri sinodali, senza suscitare reazioni, quanto aveva già scritto a Pipino: contro la sua volontà era stato sollevato sino al soglio di Pietro dalla ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] della Civ. catt.); Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, rubr. 165, 1848-50, 42, f. 36; rubr. 3, 1891, 4-5 (reazioni della base al Vaticano Regio, sua condanna, carteggio in proposito tra il Vaticano e l'arciv. di Firenze mons. Cecconi); Ibid ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’istruzione, nel corso di un ventennio fu completato l’intero sistema scolastico. Queste trasformazioni suscitarono una serie di reazioni, in genere di segno conservatore. I contadini diedero vita a sollevazioni, ma il rischio maggiore fu costituito ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] : nel corso dell’anno avvengono i fatti più vari nella vita dell’individuo o della società, che impongono sempre nuove reazioni o sforzi di adeguamento; ma il Natale, per es., in modo perfettamente indipendente da tutti quei fatti, è sempre uguale ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...