Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] si pronunciò a favore dell’emancipazione di ebrei e valdesi, insieme al futuro vescovo di Pinerolo, Renaldi (1847). Tra le reazioni più ostili si può citare il caso dell’arcivescovo di Torino Fransoni, che aveva accettato lo Statuto per ossequio al ...
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teologia della liberazione
Corrente manifestatasi all’interno del cattolicesimo latinoamericano alla conferenza episcopale di Medellín del 1968. Fondatasi sulle aperture del Concilio vaticano II, ebbe [...] . La t. della l., soprattutto per alcuni presupposti connessi con l’analisi marxista della realtà, ha provocato reazioni da parte dell’autorità ecclesiastica (Giovanni Paolo II ne prese le distanze, la criticò soprattutto durante un viaggio ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] genesi della f. sia al suo mantenimento (si ricorda, per es., la famiglia degli interferoni, prodotti associati a molte reazioni ma in particolare correlati con infezioni virali).
Sotto il profilo clinico e biologico la domanda centrale riguarda il ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] poco le sue riforme e gli atti del sinodo pistoiese furono condannati nella bolla Auctorem fidei. Più tardi, durante la reazione antifrancese, R. fu arrestato e imprigionato (1799); liberato per la vittoria dei Francesi a Marengo, sperò invano nell ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] del 1851 con la Toscana, del 1855 con l'Austria), fallì di fronte alle aspirazioni nazionali italiane e, dopo il concilio vaticano del 1870, suscitò violente reazioni anche all'estero: Kulturkampf in Germania, denuncia del concordato in Austria. ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] , negava al predicatore gesuita quell'eccellenza che gli era stata sempre pacificamente riconosciuta.
Tali affennazioni suscitarono reazioni violentissime. specialmente da parte della Compagnia di Gesù, e crearono intorno alla figura del F. una ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] und deren Beförderung (1772), in cui il punto di vista religioso si risolveva integralmente in quello moralistico, provocò aspre reazioni contro l'autore e l'avversione di Herder. S. dovette ritirarsi dall'ufficio di predicatore ma rimase consigliere ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] del Comune, dietro invito e sotto la presidenza dei Nove, il B. espose la sua dottrina, che provocò le vivaci reazioni "di quegli venerabili dottori, e, quai erano venuti da Bolognia" : costoro infatti la giudicarono apertamente "fuore de, l'ordine ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] ;
c) la elettrodeposizione, la d. da fase vapore e la crescita da fase liquida sono tecniche di d. basate su reazioni chimiche e non su processi fisici. La d. elettrolitica consiste nel depositarsi, per elettrolisi, di una sostanza su un’altra ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] delle galere veneziane, maltesi e pontificie contro la flotta turca. Verso la fine del suo incarico pare abbia provocato forti reazioni per le massicce interferenze nelle questioni interne dell'Ordine di Malta. Già alla metà di marzo del 1654 il papa ...
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reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...