AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] sue note e ammirate Interpretationes Iuris. In realtà, l'A., ascritto a varie accademie, quali la Crusca, di cui fu censore, e la Reale Accademia delle scienze di Londra, fu uno di quei maestri dell'università di Pisa, che, tra il cadere del '600 e i ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] progetti di legge e di affari di rilievo giuridico interessanti i ministeri della Guerra e delle Finanze; segretario della Commissione reale per la riforma dei codici, presieduta da Vittorio Scialoja; membro a Parigi del comitato di giuristi per la ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] due acuirono una situazione già difficile e il nunzio fu quindi richiamato. Durante la vacanza Covarrubias ricorse nuovamente al Consiglio reale, che l'11 ag. 1622 annullò la sentenza di Oddi e bloccò il breve pontificio che la convalidava. Ad agosto ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] , chiesero a Torino il ripristino dei loro privilegi costituzionali, l'ammissione a tutti gli impieghi e cariche (esclusa quella vice-reale) e la creazione a Cagliari di un Consiglio di stato. Su questo moto politico a carattere anti-piemontese se ne ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] sua resistenza all'arresto. La sentenza, che lo colpì dopo la morte, lo condannava per tradimento e usurpazione del potere reale. G. accettò tutto questo con la sua consueta passività.
Ben più pericoloso del favorito di G., ora assassinato, si doveva ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] di nove anni si trasferì a Cagliari sotto la tutela dello zio Costantino Musio, avvocato fiscale e poi giudice della Reale Udienza. Dopo gli studi presso gli scolopi, attorno al 1815 si immatricolò nella facoltà di giurisprudenza, per laurearsi in ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] e logoteta del Regno di Sicilia, Bartolomeo da Capua, morto nel 1328.
Diventò in seguito medico di fiducia della famiglia reale angioina e in particolare di re Roberto che assistette negli ultimi giorni di vita. B. risulta infatti anche fra i ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un tempio di Paestum). Sono di questo periodo alcuni progetti: un grande collegio con teatro "alla francese", 1779, e un palazzo reale, 1780 (G. Mezzanotte, p. 324). Nel 1781 si laureò in diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] 'autore, il quale fu sempre fedele all'intento di costruire la filosofia del diritto sulla base di un "idealismo reale e concreto", come egli stesso avrebbe ricordato nell'ultimo scritto pubblicato nel 1921 sulla Rivista internaz. di filosofia del ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] . Di Giovanni, Della vita e delle opere di V. M., Palermo 1858, pp. 3-24; Id., Il M. ovvero Dell’Ente uno e reale. Dialoghi tre, seguiti dallo Specimen scientificum V. Micelii, Palermo 1864, pp. 1-69, 187-213; Id., Il M. ovvero L’apologia del sistema ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...