realizzare /reali'dz:are/ [der. di reale², sul modello del fr. réaliser; nel sign. 4 dall'ingl. (to) realize]. - ■ v. tr. 1. a. [tradurre in realtà un piano e sim.] ≈ attuare, concretare, concretizzare, [...] successo, (pop.) farcela, (region.) quagliare, riuscire. ↔ fallire, (pop.) fare fiasco. ■ v. intr. pron. [diventare reale: non tutti i progetti si realizzano] ≈ attuarsi, concretarsi, concretizzarsi, (lett.) inverarsi, (region.) quagliare, riuscire ...
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realtà s. f. [dal lat. realitas, der. di realis "reale²"]. - 1. [qualità e condizione di ciò che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: la r. di un fatto] ≈ concretezza, effettività, (non [...] teoria, (pop.) sulla carta. 2. [ciò che esiste effettivamente e concretamente: bisogna fare i conti con la r.] ≈ reale. ↔ apparenza, fantasia, illusione, immaginario, irrealtà. 3. (soc.) [anche al plur., entità sociale che presenti aspetti omogenei e ...
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nominale agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis "nome"]. - 1. [che esiste soltanto di nome, che non è in condizione di farsi valere o di esercitare un mandato e sim.: avere un'autorità, una carica [...] puramente n.] ≈ figurativo, fittizio, teorico, virtuale. ‖ formale, onorifico. ↔ autentico, effettivo, reale. ‖ sostanziale. 2. (econ.) [di prezzi, tassi, valori, convenzionali, che non corrispondono necessariamente alla realtà: prodotto, reddito n.; ...
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surreale agg. [comp. di sur- e reale², sul modello del fr. surréel]. - [che oltrepassa la dimensione della realtà: un'atmosfera s.] ≈ fantastico, irreale, kafkiano, onirico, visionario. ‖ assurdo, inverosimile. [...] ↔ reale, vero. ...
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svalutare [der. di valuta, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svalùto, ecc.; meno corretto, ma più com., io svàluto, ecc.). - ■ v. tr. 1. (econ., finanz.) [ridurre di valore: s. la moneta] ≈ deprezzare, svilire. [...] ↔ rivalutare. 2. (fig.) [ritenere e dichiarare inferiore al valore reale: s. il lavoro degli altri] ≈ (fam.) buttare giù, deprezzare, sminuire, sottovalutare, (non com.) svalorizzare, svilire. ↑ denigrare, disprezzare. ↔ apprezzare, considerare, ...
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palazzo /pa'lats:o/ (lett. e ant. palagio /pa'ladʒo/) s. m. [lat. palatium]. - 1. a. (archit.) [edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare dignità architettonica] ≈ ‖ dimora, magione. ● [...] dotato di una pista ghiacciata] ≈ palaghiaccio; palazzo dello sport [edificio coperto per manifestazioni sportive] ≈ palasport; palazzo reale [residenza di un sovrano] ≈ reggia. b. (estens.) [l'insieme delle persone che vivono nella residenza di ...
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tavola /'tavola/ s. f. [lat. tabŭla "asse, tavola"]. - 1. [pezzo di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: piallare una t.] ≈ asse, palanca. 2. (arred.) [mobile costituito [...] ) da stiro, stiratoio. □ tavola pitagorica (matem.) [tabella che consente di moltiplicare i primi dieci numeri naturali] ≈ ‖ abaco. □ tavola reale (gio.) [gioco che si svolge su una scacchiera con trenta pedine e due dadi] ≈ sbaraglino, tric trac ...
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Fabio Rossi
banca
Tipi di banca - Banca (agricola, centrale o istituto di emissione, commerciale, consortile, di credito cooperativo, d’accettazione o merchant bank, d’affari, di deposito, d’interesse [...] , circolare, di cassa, fiduciario, fittizio, fruttifero, garantito, infruttifero, libero, nominativo, ordinario, pecuniario, per affare, reale o vero, straordinario, vincolato); dietimo o rateo; effetto; emissione (alla pari, a pubblica sottoscrizione ...
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effettivo [dal lat. effectivus, der. di efficĕre "compiere"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che produce o è atto a produrre un effetto: causa e.] ≈ efficiente. 2. [che corrisponde a una realtà evidente ed esattamente [...] con carattere di permanenza: gli e. di un ateneo] ≈ organico. 2. (solo al sing.) (estens., non com.) [l'insieme reale e concreto di beni, sostanze e sim.: l'e. di un patrimonio] ≈ ammontare, complesso, consistenza, quantità. 3. (sport.) [giocatore ...
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Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...