Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] di suolo, connotato apparentemente da una logica irrazionale ed incoerente nel procedere. Sembra pertanto mancare una reale pianificazione urbanistica e i responsabili dello sviluppo delle post-metropoli appaiono le forze di mercato. Parlare di ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] astrattamente allegorica […] In questa lotta contro quanti spregiavano o svuotavano l’Antico Testamento il metodo della profezia reale si dimostrò nuovamente efficace». (Speranza nel passato. Su Walter Benjamin ed Erich Auerbach 207-8).
Sullo ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] e incorporea, l’Idea di Albero. Lo stesso vale per case, gatti, fiumi e così di seguito per ogni aspetto del reale. Non che Platone avesse costruito un intero sistema filosofico con lo scopo di contemplare la bontà dell’Idea di Minestra o – che ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] a modificare il corso degli eventi. La percezione si fece politica: motore dell’azione non fu tanto la reale esistenza nelle campagne di banditi prezzolati dagli aristocratici, quanto la convinzione da parte della popolazione che essi esistessero e ...
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Dal meme all’informazione in-Tempo-Reale: come la metamorfosi della comunicazione sta riplasmando la nostra idea di verità e i suoi orizzonti di senso. ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] satiriche del settore.
Ciò nonostante, la principale attività del linguista, come di qualsiasi altro scienziato, è l’osservazione del reale (in questo caso della realtà linguistica). Come ci ricorda De Benedetti nel suo Val più la pratica:
l punto ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?»
Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande, che assillarono [...] da parte dei più, abituati a considerare il senso della vista come lo strumento principale per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è.
In realtà, l’illusione del vestito rivelava una proprietà fondamentale dei sistemi sensoriali di ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] .
Alcuni elementi testuali volti a problematizzare ulteriormente il rapporto autore-lettore insinuano infatti alcuni dubbi sul reale significato che assume la dimensione storica in Blood Meridian. Nell’incipit si legge dopo poche righe: «Sullo ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] di autobiografismo da cui deriva «l’impressione di un mondo diverso da quello reale, immerso come in un’atmosfera stranita, di sogno. Tant’è vero che alle vicende reali si mescolano spesso autentici sogni e visioni, senza che si crei alcuno stridore ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?» Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande che assillarono mezzo [...] da parte dei più, abituati a considerare il senso della vista come lo strumento principale per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. In realtà l’illusione del vestito rivelava una proprietà fondamentale dei sistemi sensoriali di ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...