Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] profonde. L’anno dopo nasce la pièce Orphée. In quest’opera singolare, Cocteau preme affinché vita e morte, reale e immaginario, passato e futuro, comunicabile e incomunicabile cessino di essere percepiti come contraddittori. “Abbiamo bisogno di uno ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] non soltanto spiegare tale apparente incoerenza, ma addirittura rivelare il filo conduttore che ne dimostrerebbe la reale consistenza.Infatti, il pensiero di Dostoevskij al riguardo ricorda sotto vari aspetti quello del filosofo tedesco Friedrich ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , ma, fuori dal fenomeno, rappresenta puramente la volontà di vivere (Stegmaier, Nietzsche Befreiung der Philosophie).Il reale intento del proliferare della specie viene quindi mascherato proprio dalla coscienza individuale, che spinge l’individuo a ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] e madre giamaicana, possedeva e di aver specchiato nell’opera sotto forma di «commedia» una realtà che «nella vita reale era pesantemente seria ed estenuante da avere intorno».Proprio in questo sta la straordinaria forza di Denti bianchi: nell’essere ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] Prendendo a riferimento la composizione sociale-religiosa di Israele, saremo capaci, da ultimo, di far ordine circa la reale profondità del carattere multiculturale e democratico della M’dinat Israel (Stato d’Israele). Inoltre, l’articolo andrà anche ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] da un essere umano dotato di una propria coscienza, che si scontra con il velo di apparenza a cui è legato il mondo reale. Di conseguenza, la realtà “vive” solamente nel momento in cui entra in contatto con l’io: come viene detto nell’ Émile (1762 ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] III, fratello di Muwatalli II) chiede a quello di Aḫḫiyawa l’estradizione di Piyamaradu, forse un membro della decaduta casa reale di Arzawa e responsabile di razzie lungo le coste anatoliche, il re acheo è chiamato ‘fratello’ e LUGAL.GAL, ovvero ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] vuole solo vedere le cose, ma anche descriverle. Ma il sogno di coincidenza con la macchina si scontra con l’inconciliabilità reale con quello che Palomar effettivamente è: non solo una mente, ma una mente umana in un corpo. Quanto è difficile, per ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] ). A quest’ultimo assunto, che dà luogo ad una vera e propria fallacia trascendentale , che spiega il reale riconducendolo agli schemi concettuali presenti nella mente, si ricollega Ferraris per sviluppare la propria prospettiva realistica. Secondo ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] brutto, «ha anche aspetti magnifici». Il problema rispetto a questi elementi positivi è che «coglierli e apprezzarli in tempo reale è molto più difficile», più difficile che lamentarsi del proprio mal di schiena, del dolore agli occhi, del fiatone ...
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reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
Moneta d’oro fatta coniare da Carlo I d’Angiò (1266-85) a Barletta e poi a Messina in sostituzione dell’augustale.
R. si dissero pure varie monete d’oro e d’argento emesse in Sicilia e Sardegna dagli Aragonesi. Con l’accrescersi della potenza...
reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; Pd XIII 104 regal prudenza è quel...