LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Catalogna al fine di pacificare il conte di Foix e il re Giacomo II d'Aragona, nonché per incontrare sua sorella Bianca abitudine a genuflettersi davanti a loro rinviano all'esempio del pio re di Francia; mentre il bacio che egli avrebbe dato in ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] d'Aragona inviò l'A. in Spagna, insieme con la regina Giovanna, vedova di Ferdinando I, per richiedere l'aiuto del re Cattolico contro l'incombente minaccia degli eserciti di Luigi XII. Per questa missione l'A. si trattenne a Granada sino al novembre ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] li accolse con ostilità e mandò a Ottone un'altra ambasceria; prima che essa facesse ritorno, giunse nei pressi di Roma il re d'Italia Adalberto, invitato dallo stesso G.: fu conclusa un'alleanza fra i due e il sovrano italiano venne accolto in città ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] " (ibid., V, n. 19 del 4 apr. 1078); esaltandosi l'antica "amicitia" che si mantiene nonostante le maldicenze e le calunnie contro il re, che comunque G. VII non si pente né mai si pentirà di diligere (ibid., IX, n. 37 della fine del 1083).
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] di Pavia Epifanio, di cui evidentemente condivideva gli intenti, a Ravenna presso la corte di Teodorico per spingere il re a riconsiderare la sua decisione di privare della cittadinanza romana gli oppositori sconfitti, negando loro in particolare la ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] il nome di Clemente III (25 giugno 1080).
In questo periodo E. si trovò spesso, anzi forse in modo continuativo, presso la corte del re. Egli accompagnò Enrico IV a Roma e di li, passando per Siena, a Lucca nel luglio del 1081. A Lucca il monarca gli ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] tanto più evidente se connesso al fatto che, nell'anno precedente, era stato designato conte di Tortona Elisardo, genero di re Ugo.
Degli atti compiuti da G. nei primi anni di episcopato restano poche testimonianze relative ai suoi sforzi di favorire ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 1, pp. 48-371; Lettere, istruzioni ed altre memorie de' re aragonesi, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, V, Napoli ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] di S. Eusebio. Più tardi, probabilmente dopo la morte di Rotari (652), abbandonò l'arianesimo e divenne vescovo cattolico della stessa città. Queste notizie ci son date da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] (Sanuto, V, col. 744).
Nel dicembre 1503, quindi, il D. è a Roma dove riceve dal pontefice l'incarico di convincere il re di Francia ad offrire il suo appoggio per far ritornare a Genova Battistino di Fregoso sottraendo così la città a un possibile ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...