"raunato che ebe Pipino uno copioso exercito, venne in Italia e assediò el re Aistulfo, dal quale ricevette quaranta ostagi acioché egli restituisse alla Romana chiesia tutti li luochi che egli levato [...] li aveva e che più non la perturbasse": la cattu ...
Leggi Tutto
Un po’ perfiduccio, Alberto Arbasino definì «romanzino» l’agile Pao Pao di Pier Vittorio Tondelli (Correggio, 1955 – Reggio Emilia, 1991 http://tondelli.comune.correggio.re.it/), uscito giusti giusti vent’anni [...] fa. Tondelli adorava Arbasino; Arbasino ...
Leggi Tutto
È stato James Douglas Morrison, il Re Lucertola, Jim Morrison, Mr Mojo, il ‘demone vestito di pelle nera’ – e via dicendo con tutto quel che di epitetico serve per una divinità del rock – a cantare “Can [...] you find me soft asylum?” ‘Puoi trovarmi un mo ...
Leggi Tutto
C’è un’antichissima leggenda della Tanzania. Lì, proprio in quella stessa leggenda, si narra di quando il favoloso re Avmotequ III della Terra di Huro ‘Nkomar impose, per legge: «Che nessuno faccia più [...] uso di avverbi. Sia il vostro parlare nitido. E ...
Leggi Tutto
Gli insegnanti, abitanti un purgatorio irredimibile, si muovono da sempre, nell’Italia unita, sotto la soma di giudizi pesanti. Meglio tralasciare, a mano a mano che ci si avvicina ai nostri giorni, l’atteggiamento critico tenuto nei confronti degli ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.