Figlio (m. 789) di Alfonso I re delle Asturie e di una schiava mora (donde il nome), succedette nel 783 al marito di una sua sorellastra, Silo. Una tradizione vuole che egli concedesse agli Arabi un tributo [...] di cento donzelle, donde lo sforzo dei cronisti di cancellare tale vergogna dalla dinastia dichiarandolo usurpatore al posto del cristiano Alfonso II il Casto, salito poi al trono nel 792 ...
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Figlio (606-632) di Clotario II re dei Franchi, non ebbe, contrariamente alla legge franca, alcuna parte dell'eredità paterna. Solo più tardi il fratello Dagoberto si piegò a cedergli i territorî di Tolosa, [...] Cahors, Agen, Périgueux e Saintes fino ai Pirenei, riuniti da C. nel regno di Aquitania, che ampliò poi, con ulteriori acquisti, dalla Loira ai Pirenei ...
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Figlio (521-567) di Clotario I, re dei Franchi; alla morte del padre (561) gli toccò un territorio che comprendeva probabilmente tutta la Gallia occidentale, da Amiens e Rouen ai Pirenei, con Parigi. Accusato [...] da Gregorio di Tours d'irriverenza contro il clero e di lussuria, fu invece adulato, come profondo conoscitore della lingua latina, dal poeta Fortunato ...
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Salì al trono nel 530, spodestando il re Childerico. Venuto in contrasto con Bisanzio, fu sconfitto da Belisario a Tricamaro, a 30 km da Cartagine (dic. 533). G. si arrese (apr. 534) e gli vennero lasciati [...] alcuni possessi nella Galazia, mentre il regno vandalo veniva incorporato nell'Impero ...
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Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva sull'influenza spirituale del papa Stefano II e sull ...
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Greco di nascita (m. 687), divenne il 29º re dei Goti, dopo aver costretto il regnante Vamba a rinunciare al trono. Unto re nel 680, favorì la Chiesa e appoggiò il papato contro il monotelismo. ...
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Figlio illegittimo (n. 870 circa - m. 900) di re Arnoldo; gli fu imposto il nome di S. dal padrino Svatopluk di Moravia. Ebbe (895) dal padre il regno di Lotaringia, dove sostenne continue lotte con i [...] grandi del paese; combattendo contro di essi, morì in battaglia ...
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Figlio (m. 484) di Teodorico I, fu riconosciuto re alla morte del fratello Teodorico II, da lui ucciso (466). Sotto il suo governo il regno dei Visigoti, rompendo i vincoli che come federato lo legavano [...] all'Impero, si affermò come stato anche formalmente indipendente. Abilmente approfittando della crisi finale dell'Impero d'Occidente, in un decennio (467-477) E. conquistò la Gallia meridionale e gran ...
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Discendente di una linea collaterale degli Euripontidi, fu re di Sparta (dal 219 a. C.) con l'agiade Agesipoli. Capo del partito antimacedonico, si alleò con gli Etoli animando la cosiddetta guerra sociale [...] degli Achei (219-217): pur conseguendo alcuni successi, non riuscì tuttavia a impedire l'avanzata di Filippo V di Macedonia, che lo batté perfino nei pressi di Sparta. Dopo la pace di Naupatto (217), consolidò ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] Rachi; nel 759 (per assicurargli la successione) si associò al potere il figlio Adelchi. Secondo i patti cominciò a cedere le città dell'Esarcato, come appartenenti al patrimonio di S. Pietro, ma, insospettito ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...