Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello redi Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] in Italia (1301-07) che assicurò il trionfo a Firenze dei Neri e in Sicilia portò il compromesso della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Alberto d'Austria (1308) fu anche, con poca fortuna, candidato all'Impero. Esercitò grande ...
Leggi Tutto
Cronista (m. prima del 1144). Abate del monastero di S. Salvatore presso Telese (Benevento), largamente beneficato dal re Ruggiero II diSicilia, per esortazione della sorella di questo, la contessa Matilde, [...] scrisse una cronaca De rebus gestis Rogerii Siciliae regis (giunta a noi incompleta, e forse lasciata interrotta dall'autore stesso) che comprende la materia degli anni 1127-35 e, pur essendo opera encomiastica, ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] alle corone di Spagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all e con il trattato di L. (7 maggio 1832) alla designazione di Ottone di Baviera quale redi Grecia.
Conferenza per il ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] S. Cristoforo, la Nuova Scozia (Acadia) e rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al redi Prussia la Gheldria orientale e al duca di Savoia la Sicilia con la dignità regale. La Francia s’impegnò anche a ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] i suoi beni fra cui il regno di Napoli e la Sicilia, rotti gl'indugi, nonostante una nuova minaccia di scomunica da parte del papa, s'incamminò con l'esercito verso i confini del regno di Napoli già attaccato da re Federico d'Aragona, suo alleato. Ma ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] fu ricostruita da Ruggero I nella seconda metà dell’11° secolo. Fiorente sotto gli Svevi e gli Aragonesi, nonostante i saccheggi di Roberto redi Napoli nel 1326 e nel 1341. Durante la spedizione dei Mille, il 20 luglio 1860 M. fu presa dai volontari ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] acconsentì a pigliare la croce (24 marzo 1267). V'era però molta freddezza in Francia. Il fratello del re, Carlo I d'Angiò rediSicilia, pensava piuttosto a una spedizione a Costantinopoli, per risuscitare l'Impero latino. Luigi IX lo costrinse a ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Benevento del 1266. - Fu combattuta e vinta, il 26 febbraio 1266, da Carlo d'Angiò, contro Manfredi, rediSicilia. Ebbe grande importanza nella storia politica, perché rappresentò, se non l'ultimo, certo il fatto decisivo nella lotta fra gli Svevi ...
Leggi Tutto
Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] solennemente la scomunica contro l'antipapa e l'imperatore; proseguì l'opera d'isolamento di Federico, stringendo intese coi rediSicilia e di Francia, con l'imperatore di Costantinopoli, con Venezia e con le città lombarde; riuscì a mandare a vuoto ...
Leggi Tutto
. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] , e con bolla del 27 settembre 1130 si fece riconoscere dall'antipapa Anacleto II rediSicilia, duca di Puglia, nonché principe di Capua e signore del ducato di Napoli, appartenenti in quel tempo ad altri signori (v. ruggero II). E conquistò infatti ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...