Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] III d’Assiria, che ne approfittò per invadere Israele. Nel 701 l’assiro Sennacherib assediò a sua volta Gerusalemme. Ezechia redi G., che aveva attrezzato la città per l’assedio, riuscì a resistere, ma perse parte del regno e diventò tributario ...
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RediGiudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] Erode, poi quelli dell'esiliato Erode Antipa (40); infine da Claudio (41) i restanti territorî dell'ex regno di Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ...
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Figlio del rediGiudea Aristobulo II (deposto da Pompeo, 63 a. C.), detto perciò, dal nome della dinastia, anche A. Asmoneo; cercò invano di ottenere da Cesare la dignità di etnarca. Suscitata una rivolta [...] contro Erode, con l'aiuto dei Parti riuscì a salire sul trono (40). Vi si resse tuttavia poco tempo, perché i Romani lo assediarono in Gerusalemme e, catturatolo, lo uccisero (37) ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] dei Parti (40) che portò al trono Antigono Asmoneo, fuggì a Roma ove ottenne da Antonio e Ottaviano il titolo dire della Giudea. Raccolto un esercito, ma soprattutto con l'aiuto dei Romani, riuscì a debellare gli avversari e a salire sul trono ...
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Alessandro Ianneo
RediGiudea (1° sec. a.C.). Figlio di Giovanni Ircano, A. regnò dal 103 al 76 a.C. Il suo regno fu travagliato da contese con i Tolomei e, all’interno, dalle lotte religiose tra farisei [...] e sadducei. Conquistò e giudaizzò la Perea e altre località, ampliando notevolmente il suo regno ...
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Aristobulo II
RediGiudea (1° sec. a.C.). Figlio di Alessandro Ianneo, prese il potere dopo la morte della madre Alessandra Salome (67 a.C.), la quale aveva però designato come suo successore il fratello [...] 63) per aver estromesso Ircano II, A. fu liberato da Cesare e inviato in Giudea contro i pompeiani (49), i quali lo fecero avvelenare; è forse il sommo sacerdote e sovrano asmoneo contro cui si scaglia il Commento ad Abacuc dei testi di ‛Ain Feshkha. ...
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Alessandro Asmoneo
RediGiudea (m. 49 a.C.). Figlio di Aristobulo II, fu fatto prigioniero da Pompeo nel 63 a.C., ma riuscì a fuggire. Nel 58 guidò un’insurrezione contro il sommo sacerdote Ircano II [...] che fu però frenata soprattutto a opera dei romani. Contro i romani A. suscitò una nuova rivolta, domata nel 55 da Aulo Gabinio. Fu ucciso per ordine di Pompeo. ...
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Aristobulo I
RediGiudea (104 a.C.). Figlio di Giovanni Ircano, conquistò il trono dopo aver lottato contro i fratelli. Durante l’unico anno del suo regno, A. conquistò gli iturei di Galilea. ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] dopo ripetute azioni; i rapporti coi popoli dell'Oriente furono regolati, in gran parte per merito di Agrippa, con vantaggiosi accordi: Erode, rediGiudea, divenne vassallo dei Romani; i Parti restituirono nel 20 le insegne perdute da Crasso e da ...
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Figlia (circa 16-38 d. C.) di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, sposò Cassio Longino, al quale fu tolta da Caligola, che l'onorò grandemente ma pare l'abbia anche amata d'amore incestuoso. [...] nata nel 40 d. C., scomparsa dopo l'uccisione del padre, e la figlia del rediGiudea, Agrippa I, sposa dapprima di Azizo redi Emesa, poi di Antonio Felice governatore diGiudea: con Felice e D., s. Paolo (secondo Atti 24, 24 sgg.) avrebbe avuto un ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...
quod scripsi, scripsi
(lat. «ciò che ho scritto ho scritto»). – Risposta negativa di Pilato (Giovanni 19, 22) ai sacerdoti che gli chiedevano di cancellare dall’iscrizione «Iesus Nazarenus, Rex Iudaeorum» le parole Rex Iudaeorum «re dei Giudei»,...