Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di Dio e al suo rapporto col genere umano.
Nel complesso, tuttavia, nella teologia musulmana prevaleva la tendenza a rifiutare il razionalismo estremo e a sottolineare il valore della fede e la dipendenza dell'uomo da Dio.Altri studiosi e uomini pii ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] della dinastia Qing (1644-1911). Questi però non contrastavano solo l'idealismo di Wang Yangming, ma anche il razionalismo di Zhu Xi, sostenendo un orientamento pratico della dottrina, sotto l'influenza dei missionari gesuiti.
Il confucianesimo e ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] versi degli Accademici Infecondi, Roma 1764).
Queste composizioni permettc)no di segnalare lo spostamento del razionalismo arcadico originario dal livello teorico-speculativo a quello compositivo-tecnico, di ordinata e simmetrica distribuzione delle ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] I, fu uno dei primi passi importanti nella difesa della ragione tipica della Santa Sede tra Otto e Novecento. Un certo razionalismo appariva invece nelle opere di G. Hermes, professore a Bonn; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] essere corporeo l'uomo è una creatura materiale, individuale ed egoista, in quanto dotato di anima è un essere morale, sociale e razionale. Come già aveva affermato Kant, l'uomo è libero di contrastare i propri impulsi, ed è ciò a farne un essere ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] et Ratio (14 settembre 1998) ribadisce efficacemente la distinzione e la reciproca implicazione di coscienza religiosa e vocazione razionale umana, alla soglia del nuovo millennio. Vi si riesamina ancora una volta il rapporto tra fede e ragione ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] del pellegrinaggio – lo abbiamo visto per il buon Gilly. Ma delle trasformazioni che avvenivano a Ginevra (dal razionalismo illuminista della Compagnie des pasteurs all’evangelismo dell’Eglise libre) non solo l’eco raggiunse la ‘Ginevra delle ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , Rime di F. Petrarca, Livorno 1876, pp. XXXIV-XXXV; G. Saintsbury, A history of criticism and literary taste, London 1802; R. Scrivano, Il razional. critico di L. C.,in Cult. e letter. nel '500, Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] proposizioni è del tutto eccezionale. Questa tendenza si è fatta più acuta nei tempi moderni a causa dell'egemonia del razionalismo scientifico, ma ha cominciato a manifestarsi non appena la filosofia greca si è impadronita del cristianesimo e l'ha ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] credere che ci siano più cose in Cielo e in Terra – e nella storia – di quante sia capace di vederne un razionalismo ormai fuori moda è più che legittimo, ed è anche politicamente corretto. Ma soprattutto li tranquillizzano, e tolgono loro ogni senso ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...