Studioso di filosofia (Entrevaux 1798 - Parigi 1879). Lottò contro il razionalismo del suo tempo, specialmente di V. Cousin, riattaccandosi al movimento fideista e tradizionalista francese; ma estese la [...] svalutazione della speculazione filosofica anche nei confronti della scolastica, tanto da provocare l'intervento dell'autorità ecclesiastica, alla quale dovette sottomettersi ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] e con prototipi di mobili. Nel dopoguerra, anche attraverso l'insegnamento al politecnico di Milano, approfondì le sue ricerche sui problemi dell'abitazione economica e popolare e dell'assetto urbano: ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1920 - ivi 2006). Esponente del razionalismo milanese, sensibile alle più complesse esperienze europee. Tra le sue numerose opere architettoniche, spesso attente [...] ai problemi della prefabbricazione e dell'impianto urbano, ricordiamo a Milano: grattacielo Torre del Parco e case in via S. Gregorio e via Leopardi (1958-60), complesso residenziale La Viridiana (1968-69, ...
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Architetto statunitense (n. Newark, New Jersey, 1932). Profondo conoscitore del razionalismo italiano, teorico del gruppo newyorkese dei Five architects, ha progettato piani residenziali e di urbanistica, [...] innovative abitazioni private e edifici pubblici, ricercando sempre una dialettica fra opposti architettonici.
Vita e opere
Fondatore (1967) e direttore dell'Institute for architecture and urban studies ...
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Lagneau, Jules
Filosofo francese (Metz 1851 - Parigi 1894). Teorizzò un razionalismo morale, che si è sviluppato sotto l’influenza dello spiritualismo francese da Cartesio a Maine de Biran e Lachelier. [...] Ebbe vari discepoli, tra cui i più noti sono Alain e P. Desjardins. I suoi scritti sono stati pubblicati postumi: Fragments (in Revue métaphysique et de morale, 1898); Les célèbres leçons (1926); Célèbres ...
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Tendenza, affermatasi nell’architettura italiana degli anni 1950, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti, G. [...] Raineri, G. Stoppino e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione, attraverso un recupero della dimensione artigianale fusa con una raffinata ricerca compositiva e del dettaglio, e con la occasionale ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] su ogni altra funzione spirituale (v. psicologico e teologico); (2) ogni concezione che faccia della volontà il fondamento ultimo di tutta la realtà (v. metafisico). Il termine fu introdotto da F. Tönnies ...
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Ingegnere e architetto (Busto Arsizio 1914 - ivi 2000); formatosi nell'ambito del razionalismo nei progetti degli anni Cinquanta (concorsi per la chiesa di Montecatini, 1953; per la stazione ferroviaria [...] di Napoli, 1954; per il santuario di Siracusa, 1957), sperimenta l'esibizione enfatizzata degli elementi strutturali approdando a una ricerca incentrata sulle strutture a membrana in cemento armato: scuola ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] e capace di progredire incessantemente, e al tempo stesso è un sapere sempre fallibile e precario.
Se si applica questo razionalismo critico alla società, ne discende che, come non esiste una teoria assolutamente vera, così non esiste una società ...
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Architetto e urbanista italiano (Bucarest 1931 - Milano 2009). Formatosi nell'ambiente del tardo razionalismo milanese, C. si è volto in particolare allo studio tipologico delle infrastrutture urbane. [...] Nella produzione architettonica ha anticipato alcune tematiche che confluiranno nel cosiddetto post-modernismo (municipio di Segrate, 1963-66 e centro civico di Pieve Emanuele, 1972-79, entrambi in collab. ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...