Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] con il costituire il vero discrimine utile alla classificazione delle tipologie di sviluppo dell'organizzazione sociale. Così, RaymondAron (v., 1962) ha enfatizzato il ruolo del principio della divisione del lavoro come elemento individuante della ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] sistema sociale, rappresenterebbero un costo ragionevole e sopportabile. 'Meglio essere cattivi là che altrove' ha scritto RaymondAron" (Triani 1994, p. 61).
Considerazioni conclusive
In questo capitolo ci siamo soffermati su numerose varianti del ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] di una causa o di un essere divenuto lo scopo e il fine dei suoi sentimenti e delle sue azioni» (RaymondAron, 1905-1983. Histoire et politique, 1985, p. 370).
Per Sironneau alcune ideologie politiche moderne che hanno inteso realizzare in questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] Kahn in Thinking about the Unthinkable del 1962; mentre, per quanto riguarda l’esperienza francese, si pensi al già citato RaymondAron in Penser la guerre, Clausewitz (1976), al testo di André Beaufre Introduction à la stratégie (1976), e di Gérard ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] di spicco, Pierre Manent (n. 1949; uno degli animatori della rivista «Commentaire», che raccoglie i discepoli e i seguaci di RaymondAron) ha posto interrogativi radicali. Fra la democrazia e la nazione – ha osservato Manent – c’è stato in passato un ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] prestigio all’estero, ma poco conosciuti nel nostro paese. Saggi come quelli di Simone Weil sulla vita operaia o di RaymondAron sul rapporto tra Occidente e Unione Sovietica, classici da Max Weber a Emile Durkheim, da Ferdinand Tönnies a Robert Lynd ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] intellettuali che nel Novecento hanno contribuito a spiegare i meccanismi politici, economici e sociali delle società contemporanee, da RaymondAron (1905-1983) a Joseph A. Schumpeter (1883-1950; sul tema cfr. Stoppino 1973).
Inoltre, il pensiero di ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] in Lombardia e nelle Marche. Spadolini ottenne che scrivessero per il giornale prestigiosi autori italiani e stranieri (da RaymondAron a Salvador De Madariaga, da Giuseppe Prezzolini a Ignazio Silone). Dal punto di vista politico, in continuità con ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] inteso nel senso più convenzionale e deteriore. Al realismo cinico e senza valori di M. si ispira, secondo RaymondAron (→), la strategia di conquista violenta del potere perseguita dai fascismi europei. Per Gerhard Ritter (→) M. è colui che ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] scopo la contrapposizione tra due tipi fondamentali di società, quella capitalistica e quella collettivistica, nei quali RaymondAron aveva additato fin dall’immediato dopoguerra due varianti della società industriale; meno ancora poteva servire una ...
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