Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] ottenuto in esperimenti sull'ereditarietà di differenze comportamentali nell'ambito di una razza. Sono state ottenute informazioni su ratti, api e moscerini, selezionati per la loro abilità ad apprendere più o meno rapidamente. Dopo numerosi anni di ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] laboratorio basati sulla navigazione, come, per es., il comportamento di esplorazione di un labirinto da parte di un ratto, può fornire informazioni preziose sul funzionamento normale e patologico del cervello umano. Tutto ciò è talmente vero che i ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] dotata di titolazione distinta: gli animali selvatici sono ripartiti in due categorie principali, 'ospiti dei boschi' (yushu) e 'ratti' (roditori, shushu). I primi animali citati sono tre cervidi seguiti dai lupi. La lettura delle voci rivela un ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] , di una serie di organismi: dalla variazione di popolazione nelle lumache di mare, al tempo di generazione dei ratti di laboratorio (Gingerich, 1993). Essenzialmente, questa misura calcola la velocità di evoluzione come l'entità della variazione di ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] le frequenze che sono al di sopra della soglia uditiva dei loro potenziali predatori. Gli ultrasuoni prodotti dai topi e dai ratti, per esempio, variano in un intervallo di 20÷70 kHz. I neonati di molte specie di Roditori emettono ultrasuoni per ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] serie di fattori e di organismi: dalla variazione di popolazione nelle lumache di mare al tempo di generazione dei ratti di laboratorio. Essenzialmente, questa misura calcola la velocità di evoluzione come l'entità della variazione di un carattere ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] galline, mucche, cavalli, maiali, pecore. Alla terza gli animali da laboratorio, usati per la sperimentazione scientifica: topi, ratti, cani, gatti, primati, conigli e altri, i quali abitualmente provengono da allevamenti appositi. Infine, la quarta ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] esclusivamente nelle rane e gli innumerevoli insuccessi di tale applicazione agli animali (soprattutto animali da laboratorio: topi e ratti), I. Wilmut e i suoi collaboratori, nel febbraio 1997, presso il Centro di ricerca del Roslin Institute di ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] ottenuto in esperimenti sull'ereditarietà di differenze comportamentali nell'ambito di una razza. Sono state ottenute informazioni su ratti, api e moscerini, selezionati per la loro abilità ad apprendere più o meno rapidamente. Dopo molti anni di ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] a forme particolari di carnivorismo, vale a dire la saprofagia e il cannibalismo (tipico il diffondersi del nematode tra i ratti, che hanno entrambe le abitudini), per cui è naturale chiedersi come sia possibile che la fonte di infestazione siano i ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...