Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] inglesi per la p. tra il 1905 e il 1914. Esse appurarono che le epidemie di p. umana erano precedute da epizoozie tra i ratti (di chiavica o neri) dapprima e tra i topi comuni delle case poco dopo; e che la trasmissione dell’infezione da animale ad ...
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topi, arvicole e ghiri
Giuseppe M. Carpaneto
I molti, moltissimi abitanti di Topolinia
I Muroidei sono Roditori che hanno conquistato tutti gli ambienti della Terra, dalla tundra artica ai deserti, [...] per i lunghi sonni con cui superano le stagioni meno favorevoli
Topi & Company
La superfamiglia dei Muroidei (topi, ratti, gerbilli, arvicole e criceti) comprende circa 1.520 specie: un mondo incredibile di biodiversità che si riscontra in tutti ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] di Clark; uccelli che non le fanno, quali galli formi e piccioni; tra i roditori i topi, i gerbilli, i criceti e i ratti; tra i primati le scimmie, gli scimpanzé e la specie umana (Cheng e Spetch, 1998). La lista è certamente molto più lunga. Come ...
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VIVERRICOLA (diminutivo di Viverra; latino scient. Viverricula Hodgson, 1838; fr. petite civette; ted. Rasse; ingl. Indian civet)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Viverre che comprende [...] breve e piuttosto ruvido, in sostanza grigio-bruno giallastro macchiettato di nero.
La Viverricola o Rasse è un'attiva predatrice di ratti, topi e di altri piccoli mammiferi, di uccelli e di uova, ma si ciba anche di piccoli rettili, di batraci ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] istintivi, e l'altro, il sistema generalista, riguarda l'elaborazione di odori in un contesto più generale. La capacità di un ratto appena nato di trovare la mammella della madre si basa sull'odore e sul sistema specifico. Di solito quest'ultimo ha ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] stimoli familiari, come l'odore del nido o la presenza dei conspecifici, nel modulare sia le prestazioni di apprendimento di ratti di 16 giorni in un test di evitamento passivo sia la formazione di un'avversione condizionata per un odore (fig. 2 ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] la velocità dell'orologio è modulata dal livello funzionale di dopamina presente nei gangli della base. Per esempio, se un ratto viene addestrato a riprodurre un certo intervallo di tempo mediante la procedura del picco, e in seguito si esamina la ...
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Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] sia molto buono entro la gamma di frequenze usate per i segnali di pericolo emessi dai piccoli della loro specie. Il ratto adulto percepisce meglio suoni a 40 kHz, che è la frequenza abituale dei segnali emessi dai piccoli in pericolo. È interessante ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] , la maggioranza delle quali sono di piccolo diametro (circa 2 μ (v. Tomasch, 1954). Il numero delle fibre callosali nel gatto, nel ratto, nel coniglio e nel cane è rispettivamente 2, 5, 6, e 22 milioni, secondo quanto riportano S. M. Blinkov e I. I ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] essere eluito con barite (da ciò il suo primitivo nome di fattore dell’eluato).
La carenza di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...