FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] provvisoriamente la direzione, con un salario di 4 ducati al mese, a seguito delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da Bologna nella direzione della cappella musicale del duomo di Treviso. Il ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] al Vaticano il 31 luglio 1620, ma forse anche dopo poiché se l'Ugolini fu sostituito a S. Luigi da un suo allievo, il Ratti, è però probabile che egli continuasse a curare i "pueri cantus", ridotti ormai solo a tre. Nel 1623 l'amministrazione di S ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] per questo concerto anche una Sinfonia a grande orchestra (da lei trascritta poi per solo pianoforte e stampata a Roma da Ratti, Cencetti e C., s. d.), alcune Variazioni per pianoforte sopra un tema rossiniano e un Pot-pourri per pianoforte, questi ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] B. Cencetti, s.d.) e riduzioni per canto e pianoforte di pezzi dell'opera [Amina o] L'orfanella di Ginevra di L. Ricci (Roma L. Ratti e G. B. Cencetti s.d.).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. d. Accad. di S. Cecilia, E. A., Categoria 3ª, n. 94; Catalogo dei ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] per chitarra (le sei Rossiniane). In quel periodo ebbe rapporti con gli editori G. Ricordi, D. Artaria e i romani Ratti & Cencetti, presso i quali pubblicò alcune opere; dopo la partenza da Vienna, la produzione editoriale del G. era comunque ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] 'anno rimasto vacante il posto di maestro di cappella nella chiesa di S. Antonio a Padova, il B. concorse in tema con don Ratti e don Paolo da Brescia ed ottenne l'incarico il 6 giugno 1606. L'anno seguente fu particolarmente fecondo di opere. Furono ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] successore, degno di dirigere la gloriosa cappella della basilica di S. Marco, quando, proprio da Venezia, Giacomo Razzi (o Ratti), probabilmente un altro ex allievo, entrato al servizio di S. Marco alcuni anni prima, gli scriveva per sollecitarlo a ...
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rattare
v. intr. [dal fr. rater «fare cilecca; non riuscire, fallire» (der. di rat «topo», nell’espressione idiomatica prendre un rat «fare cilecca» con un’arma da fuoco)] (aus. avere). – Nel gergo automobilistico, perdere colpi, riferito...