Appellativo di una fazione pisana (14° sec.), avversa ai Bergolini, che rappresentava gli interessi dei grandi lanaioli. Le due fazioni persero ragione di vita dopo la conquista fiorentina (1406).
Con ugual nome si chiamò una fazione di Perugia, custode delle prerogative comunali, che perse importanza alla fine del 14° secolo ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] e semplificante dai mass media per indicare massacri messi in atto durante situazioni conflittuali di vario genere: dall'indecifrabile situazione algerina alla guerra che per anni ha insanguinato la Bosnia ...
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Ricco mercante pisano (m. Genova 1387); nel 1364, con l'appoggio dei Raspanti, di Bernabò Visconti e delle bande di Giovanni Acuto, s'impadronì del potere diventando doge di Pisa. Due anni dopo rese il [...] dogato ereditario. Malvisto per le eccessive tassazioni, cercò nel 1368, alla venuta di Carlo IV in Italia, di ottenere il titolo di vicario imperiale; ma nello stesso anno fu defenestrato. Vano riuscì ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] nel 1358. Della sua vita, fin verso la fine del secolo, si sa soltanto che fu gonfaloniere nel 1382 e nel 1392, che nel 1397 fu degli Anziani (da ciò appare come egli si fosse assai presto messo in vista ...
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Capitano di ventura (n. Perugia 1352 - m. 1398). Capitano generale della repubblica fiorentina, era capo a Perugia della parte popolare detta dei Raspanti, quando nel 1393 si impadronì della città, cacciando [...] i Baglioni. Estese poi la sua signoria su Assisi (1394), Orvieto (1395), Nocera e infine Todi; fu assassinato in seguito a una congiura ordita dai Baglioni ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] Pisa e a Lucca entrò nuovamente in movi.mento, il distacco del D. e dei suoi consorti, come degli altri capi raspanti, apparve evidente. Allorché un momentaneo impedimento del doge, dovuto ad una sua accidentale caduta da un'impalcatura a Lucca, fece ...
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BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] Nello, fu posto in salvo, in modo romanzesco, a Spello. Della sua educazione e degli avvenimenti della sua giovinezza di esiliato non si sa nulla: certo è che dovette rimanere legato all'ambiente dei fuorusciti ...
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Fazione di Perugia sorta intorno al 13° sec., avente per emblema il falcone. Composta dagli strati del popolo minuto fautori della signoria dei Baglioni, si contrappose alla fazione dei Raspanti (avente [...] per emblema il gatto), fautori del regime comunale ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] fazione violenta di nobili, a capo della quale era il B., il "Satana perugino", come lo definisce il Bonazzi. Tutti i "Raspanti" furono costretti via via a prendere la strada dell'esilio. Nel 1385 il B. venne mandato per conto del Comune a trattare ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] , cadde uno dei pilastri esterni del potere del B. e di Pandolfo, mentre in Perugia stavano per essere riammessi i "Raspanti", dietro i quali era la minacciosa presenza di Biordo Michelotti; questi non era tenuto verso i nobili nemmeno dai fragili ...
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raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...