DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] Pisa si modificò in seguito alla discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che indusse i Bergolini ad accettare il ritorno dei Raspanti in città e a dividere con essi il governo comunale. Non sappiamo quando il D. fece ritorno a Pisa: comunque lo ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero più saldi. Le lotte interne tra guelfi (Raspanti) e ghibellini (Beccherini) durarono fino al 1393, quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di Gian ...
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BENTIVOGLIO, Andrea
Figlio di Antonio di Albertinello (che non va scambiato con quell'Antonio o Toniolo Bentivoglio dal quale discendevano Salvuzzo e Giovanni I, signore di Bologna), il B. nacque a Bologna [...] , nata dalla scissione della fazione scacchese stessa, succeduta all'esilio dei Maltraversi. La sconfitta dei Raspanti il 20 marzo 1377 riportò il B. di nuovo in esilio, dal quale poté tornare in patria solo nel 1388.
Nell'ultimo decennio del secolo ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] di vicaria pontificia, interrotto dalla rivolta del dicembre del 1375, in cui si riuscì, tramite un'imprevedibile alleanza tra raspanti e beccherini, ovvero tra popolo, nobili e magnati, a cacciare l'allora vicario Géraud Dupuy. Proprio a seguito di ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] procedura normale. Nel 1360 reggeva Ascoli per conto di Perugia. Nel 1361 Perugia continuava a essere sotto il predominio della parte Raspante ed era retta dal governo dei priori; e l'A., che "potea col consiglio ciò che non potea col comando", era ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] "uomini di mezzo", come li definisce un cronista coevo, cioè, in termini modemi, il ceto medio, in quanto, essendo esclusi Raspanti e Bergolini, vale a dire, i grossi capitalisti industriali e armatori, ne facevano parte solo i piccoli mercanti e gli ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] con il Comune di Firenze, continuò ad appoggiarsi al Comune di Pisa (che in quel tempo era retto dalla fazione dei "Raspanti" di tendenze antifiorentine) in modo da porre un freno, con la forza dei Pisani, all'eccessiva invadenza fiorentina. Tuttavia ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] vittoria dei primi, che nel dicembre riuscirono ad espellere gli avversari, infine alla rivolta cittadina del marzo 1377 contro i Raspanti e alla loro cacciata da Bologna. Il D. è ricordato di nuovo nelle fonti subito dopo il successo della rivolta ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] Lucca. Poi, alla vigilia di Natale del 1347, la situazione precipitò: i bergolini insorsero con le armi ed ebbero ragione dei raspanti. Furono saccheggiate e bruciate le case del D., del fratello di questo, Uberto, nella "cappella" di S. Lorenzo alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...]
La casa editrice Riccardo Ricciardi. Cento anni di editoria erudita, a cura di M. Bologna, Roma 2008.
C. Dolcini, F. Raspanti, La coda di Minosse. II. Concorsi e cattedre di Storia Medievale, 1949-1973, «Pensiero politico medievale», 2009, 7, pp. 11 ...
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raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...