ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] uomini i mali dei regimi di cui essi sono stati i rappresentanti e per opera di quel buon mago si riconciliano il principe, soltanto s’incontrano nella vita: e Vous êtes dans Rosmunda la divinité de la force et de la vengeance, une de ces figures ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] carità operativa, e quell’idea di «divino» e di «santo», d’impronta erasmiana, su cui aveva fondato tutti i dipinti d’argomento sacro compiuti fino a quel momento.
Nella parte superiore della composizione rappresentò la Madonna col Bambino in pura ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e un angelo (Cambridge, Mass., Fogg Art Museum) rappresenta simbolicamente Firenze come una città pentita dei suoi vizi - violenza, avarizia, frode - e perciò meritevole della protezione divina che discende sotto forma di angeli che imbracciano scudi ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] padre, Branda, era un medico di fama, dalle quasi divine (correva voce) capacità diagnostiche; lo zio Cesare era che avesse addirittura preso parte in qualità di attore a rappresentazioni teatrali in qualche salotto. Nel 1694, del resto, questa ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la positività del locus amoenus verdeggiante popolato da divine presenze.
Capolavoro di questa prima fase è Lot il completamento delle opere di un collega defunto poteva rappresentare una valida opportunità per l’intercettazione di nuovi canali di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il F. ha cercato uno speciale effetto di luce divina e innaturale nella oscurità della notte del Sogno di Costantino limite tra la proporzione relativa e la distanza relativa delle cose rappresentate come la distanza tra l'occhio e l'immagine piana e ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] retro realizzato a imitazione del porfido e del marmo) con rappresentazioni della Madonna con Bambino e santi. Un primo esempio, 33 s.; J. Pope-Hennessy, Paradiso. The illustrations to Dante's Divine Comedy by G. di P., London 1993; C. Lloyd, Italian ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] Berni. L'ultima opera composta dal M., La Licasta, fu rappresentata il 2 luglio 1664, in occasione del passaggio per Parma di questo dramma erudito sviluppa in parallelo vicende umane e divine; in essa figura, tuttavia, un personaggio burlesco, ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] di beati e di dannati, santi, allegorie di virtù e delle città distrutte, protagonisti umani. La rappresentazione, in cinque atti, articolata in scene divine e scene infernali e, come si addice al titolo, caratterizzata da terremoti, fumo e fiamme ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] Skal'kovskij, pp. 159 s.), poiché le due artiste rappresentavano due modi di danzare, danse d'exécution e danse en action sec. XIX), Moskva-Leningrad 1963, ad ind.; I. Guest, The Divine Virginia: A biography of Virginia Zucchi, New York 1977, ad ind ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...