Nella vecchia classificazione ornitologica, rimasta nell'uso popolare odierno, Uccelli predatori attualmente riuniti negli ordini Falconiformi (r. diurni) e Strigiformi (r. notturni). ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] Del genere Aquila sono note varie specie: A. heliaca (a. imperiale; fig. A); A. chrysaëtos (nota come a. reale o a. rapace o a. toscana; fig. B): di color bruno cioccolata, testa fulva, ala lunga 610-720 mm, è stazionaria in Italia, sugli alti monti ...
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Nome comune di alcuni Uccelli Strigiformi Strigidi; rapaci caratterizzati dal disco facciale completo e ben distinto.
Il genere Asio ha dimensioni medie, ciuffi per lo più evidenti, ali lunghe, tarsi [...] piumati, piumaggio morbido. In Italia sono presenti: il g. comune (o g. minore, Asio otus; v. fig.), della mole di una cornacchia, con ciuffi (o cornetti) relativamente lunghi, ala lunga circa 30 cm, soltanto ...
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Strigiformi Ordine di Uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note come rapaci notturni, suddivise in 26 generi e nelle due famiglie degli Strigidi e dei Titonidi. Hanno testa tondeggiante, [...] molto mobile, occhi situati anteriormente, grandi, becco corto e robusto; si alimentano in genere di piccoli Mammiferi e nidificano in cavità naturali di alberi e rocce, ove depongono da 1 a 12 uova bianche ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] è robusto e arcuato, il corpo aerodinamico. La coda relativamente breve e le ali lunghe e affusolate permettono di cambiare rapidamente direzione e raggiungere le più alte velocità tra gli uccelli (nel ...
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Ordine cosmopolita di Uccelli comprendente la sola famiglia dei Falconidi, che raccoglie circa 10 generi di uccelli rapaci, noti come falchi e caracara. Predatori diurni, hanno becco adunco, artigli robusti [...] acuta, ali lunghe e affusolate, sono ottimi e veloci volatori. L’ordine raggruppava precedentemente tutti gli uccelli rapaci diurni, ma studi di biologia molecolare ne hanno evidenziato il polifiletismo, spingendo i sistematici a dividerlo in ordini ...
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Specie (Vultur gryphus; v. fig.) di Uccello Catartiforme Catartide; il più grande di tutti i Rapaci, con un’apertura alare di 3,2 m. Vive sulla catena delle Ande, frequentando, nella zona equatoriale, [...] altezze di 2000-5000 m, mentre in Patagonia scende fino al livello del mare. Ha capo e collo privi di penne e ornati di caruncole, collare bianco alla base del collo; corpo nero con ali cenerine. Ha le ...
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gufi, civette e barbagianni
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli del malaugurio?
Nelle tradizioni e nell'immaginario dei popoli di tutto il mondo, i rapaci notturni sono sempre stati un simbolo negativo, capace [...] anche parti del corpo scarsamente digeribili, come le ossa e i peli delle vittime. Per liberarsi di questi residui alimentari, i rapaci espellono le borre, pacchetti di peli e piume che contengono al loro interno gli ossicini delle prede. Le borre si ...
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ventriglio Lo stomaco trituratore degli Uccelli, corrispondente alla porzione pilorica dello stomaco, molto sviluppato nei granivori, assai poco negli insettivori e nei rapaci. Le pareti sono provviste [...] di una muscolatura sviluppata simile a due dischi con centri tendinei e sono ricoperte all’interno da un rivestimento cuticolare corneo, talora con papille e tubercoli, adatto alla triturazione dell’alimento, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e descrive anche altri animali da caccia, in particolare, il cane. L'unico esempio di trattato andaluso sulla caccia con i rapaci sembra essere dovuto a un famoso visir, Lisān al-Dīn ibn al-Ḫaṭīb (713-776/1313-1375).
Malattie, terapie e strumenti ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...