CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] . A C. viene contrapposta, la figura del fratello Roberto, una volta generoso, ma poi diventato avaro, circondato da servi rapaci, intenti soltanto al proprio vantaggio.
Fonti e Bibl.: Lo studio fondamentale su C. rimane ancora il saggio di M. Schipa ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] né va completamente inchiodata all'agghiacciante soddisfazione di saperla rinchiusa in cella mentre egli è libero di proseguire nelle sue rapaci incursioni amorose e nella sua ingorda propensione a tutti i generi di divertimenti. Né, ancora, il C. è ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della Porta: occorre, infatti, "pensar ad altro soggetto". Ed, inoltre, ci sono le sue sbalorditive ricchezze che attendono rapaci prelievi. Come un avvoltoio Aḥmed I s'affretta "a spogliar il suo bagno de schiavi", circa cinquecentosettanta, facendo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] sovrani. Il politico, il principe, affronta nemici, che prevedibilmente non saranno, con lui, «buoni», ma spietati, rapaci, infedeli, simulatori e dissimulatori. Di nemici siffatti egli deve «presupporre» l’esistenza e le qualità: troppo pericoloso ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ,l'altra ai predicatori di Roma l'anno 1765, Venezia 1874), nella quale li metteva in guardia contro coloro che, lupi rapaci sotto le spoglie di agnelli, nascondendo cioè pericolosi errori sotto la maschera di zelo e di virtù, insidiavano i fedeli ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...