Famiglia di pesci fossili, limitata al periodo cretacico e caratterizzata da forme rapaci a tronco allungato con premascellari sviluppati e con denti di varia grandezza, fra cui quelli portati dall'arcata [...] pterigo-palatina e dal dentario sono i maggiori. Hanno una sola pinna dorsale, di solito mediana, forse seguita da una breve pinna adiposa. Mancano le squamme, ma esiste una fila impari di scudi dorsali ...
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SERPENTARIO (lat. scient. Gypogeranus serpentarius Ill.)
Alessandro Ghigi
Uccello, chiamato anche Segretario, rappresentante unico della famiglia Gypogeranidae che appartiene ai rapaci diurni o falchi [...] (Accipitres). È un uccello singolarissimo per la grande lunghezza dei suoi tarsi, alti come quelli di una cicogna; il suo corpo è snello, il collo è lungo, il capo ornato di ciuffo, le ali e la coda pure ...
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ventriglio Lo stomaco trituratore degli Uccelli, corrispondente alla porzione pilorica dello stomaco, molto sviluppato nei granivori, assai poco negli insettivori e nei rapaci. Le pareti sono provviste [...] di una muscolatura sviluppata simile a due dischi con centri tendinei e sono ricoperte all’interno da un rivestimento cuticolare corneo, talora con papille e tubercoli, adatto alla triturazione dell’alimento, ...
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POIANA (lat. scient. Buteo Lacép.; fr. buse; sp. buza; ted. Buzzard;. ingl. bussard)
Augusto Toschi
Uccello di grande statura appartenente all'ordine dei Rapaci e generalmente compreso nella famiglia [...] Aquilidae. Assomiglia infatti alle aquile, per quanto abbia forma più tozza. Coda non molto lunga; colore predominante delle penne bruno, rossiccio o marrone. Frequenta le campagne sia boscose sia desertiche ...
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Genere di uccelli, dell'ordine dei Rapaci o Accipitres, famiglia Aquilidae, che ha i seguenti caratteri: statura mediocre, piedi e becco come le albanelle, ali corte e rotonde, tarso nudo nella metà basilare, [...] coperto di scudetti come nelle poiane. Nidifica sugli alberi e depone uova di colore blu-pallido con macchie indistinte. Se ne conoscono circa 100 specie sparse in tutto il mondo. Le specie italiane sono: ...
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(o sparviere) Specie (Accipiter nisus; v. fig.) di Uccello Accipitriforme Accipitride, a distribuzione eurasiatica, escluse le aree tropicali sud-orientali, presente anche nell’Africa settentrionale. [...] biancastre; di abitudini forestali, si alimenta principalmente di uccelli Passeriformi di piccole dimensioni.
Con specificazioni varie, è anche nome di altri rapaci, tra i quali l’astore (s. da colombi o s. terzuolo), lo smeriglio (s. smeriglio). ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e descrive anche altri animali da caccia, in particolare, il cane. L'unico esempio di trattato andaluso sulla caccia con i rapaci sembra essere dovuto a un famoso visir, Lisān al-Dīn ibn al-Ḫaṭīb (713-776/1313-1375).
Malattie, terapie e strumenti ...
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GRIDI O GRIDA?
La parola grido ha due plurali.
• Il plurale maschile gridi si usa per indicare i versi degli animali
i gridi dei gabbiani
i gridi dei rapaci notturni
• Il plurale femminile grida [...] si usa quando ci si riferisce a urla, invocazioni o lamenti emessi collettivamente da esseri umani
le grida della folla
non sentivano le nostre grida d’aiuto.
Usi
Il plurale maschile può essere usato ...
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Famiglia di uccelli dell'ordine dei Caprimulgi, affini ai Rondoni. Il piumaggio è morbidissimo, vellutato e rammenta quello dei Rapaci notturni; la testa è grande e depressa; il becco molto piccolo, corto [...] e ricurvo; l'occhio molto grande; l'apertura orale è estremamente prolungata, estesa anche oltre la metà dell'occhio e circondata da numerose e robuste setole tattili. I giovani sono inetti, coperti di ...
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Tipo di unghia adunca che ricopre le falangi terminali di alcuni Vertebrati, come tartarughe, sauri, coccodrilli, taluni Uccelli e Mammiferi carnivori. Gli a. servono come organi di prensione, sia per [...] la base degli a. e il piede muniti di piume per la pulizia della preda, che poi ingoiano intera, a differenza dei rapaci diurni i quali invece la smembrano. Negli avvoltoi gli a., al pari dei piedi, hanno una conformazione tale da rendere possibile ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...