Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] si insinuassero nascostamente anche attraverso persone ‘insospettabili’, che si presentavano in veste di ‘agnelli’ ma erano ‘lupi rapaci’62. Tra questi ultimi erano annoverati dalla maggior parte dei vescovi i sacerdoti che avevano firmato petizioni ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] dell'invadente ceto burocratico.
L'emanazione delle leggi e il controllo dell'illegalità erano ormai realizzate dai rapaci ed invadenti segretari, non più dai membri della nobiltà. Contarini poteva condividere alcuni aspetti di questa diagnosi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della Porta: occorre, infatti, "pensar ad altro soggetto". Ed, inoltre, ci sono le sue sbalorditive ricchezze che attendono rapaci prelievi. Come un avvoltoio Aḥmed I s'affretta "a spogliar il suo bagno de schiavi", circa cinquecentosettanta, facendo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] gli uomini frivoli; rettili, cioè gli ingannatori; leoni, cioè gli iracondi; porci, cioè i voluttuosi; lupi, cioè gli uomini rapaci. Pietra e legno sono i dissennati; ma più insensibile delle pietre è l'uomo immerso nell'ignoranza. (Protrepticon, I ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] virtù di quei poteri demonici che esse credono pervicacemente di possedere, convincendo anche i giudici spesso crudeli e rapaci.
Fra le numerose dottrine affrontate da Cardano un ruolo centrale è rivestito dall'astrologia. Come Agrippa si proponeva ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] proprietà monastiche, che Gioele volle concretamente effigiate ed elencate, con le relative iscrizioni, in perenne monito ai rapaci barones locali. Questo aspetto documentale del programma casauriense non è un'invenzione del committente, ma si ispira ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di Luigi Alamanni (come del resto anche in pagine descrittive della poesia e del romanzo pastorale), o dei cani e degli uccelli rapaci usati per la caccia nel noto poema di Erasmo di Valvasone, più viva curiosità essi ebbero certamente per la minuta ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] illustri; gli eretici (indicati con ampia perifrasi come novatori e portatori di false dottrine e bollati con la metafora dei lupi rapaci); le disgrazie dei giudei per la morte di Cristo; i persecutori pagani e i martiri. Poco più avanti (I 1,4 ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] con le punte delle stelle. I soggetti delle mattonelle in forma di stella erano vari: aquile bicipiti o altri rapaci, cani, cavalli, sfingi, ecc.; personaggi maschili seduti a gambe incrociate e personaggi femminili. I colori dominanti sono turchese ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] sovrani. Il politico, il principe, affronta nemici, che prevedibilmente non saranno, con lui, «buoni», ma spietati, rapaci, infedeli, simulatori e dissimulatori. Di nemici siffatti egli deve «presupporre» l’esistenza e le qualità: troppo pericoloso ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...