Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] analogie stabilite da Dio al momento della Creazione, a una determinata lettura parallela in quell'altra disciplina. Risalente a RaimondoLullo e alle sue 'chiavi', nel caso di Giovanni Pico tale prospettiva tende a una metodologia unitaria in grado ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] restò in uso fino al XII sec., scomparve praticamente nel XIII (ma è usato nel Soliloquium di s. Bonaventura e da RaimondoLullo) e fu recuperato nel XIV sec. almeno a partire da Guglielmo di Ockham (Dialogus de potestate papae, 1334-1340).
Le opere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] ed esterna l'alchimia reagì rielaborando le sue basi epistemologiche; i trattati più antichi del corpus delle opere di RaimondoLullo (1232 ca.-1315/1316) si iscrivono infatti in un tentativo di ristrutturazione logica delle dottrine e delle pratiche ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] in questioni relative ai benefici e lo incaricò di presiedere la commissione inquisitoria che esaminò le opere teologiche di RaimondoLullo (secondo la bolla Conservationi puritatis del 25 genn. 1376, la cui autenticità fu messa in dubbio da Martino ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] letteraria.
Il soggiorno parigino è invece documentato da una testimonianza del 1298 relativa a un incontro con RaimondoLullo. Durante il soggiorno a Parigi, Pietro dovette non solo frequentare l’Università, ma anche insegnarvi; al riguardo ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] e cancellazione delle religioni considerate avverse. Ugualmente eccezionale la concentrazione nella biblioteca del L. delle opere di RaimondoLullo che disciplinavano il dibattito con i musulmani o dei testi di Gioacchino da Fiore. L'interesse per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] cronologica.
L’ordine assume una funzione preponderante, tra XIII e XIV secolo, con gli alberi della scienza di RaimondoLullo che contemplano un Arbor elementalis (oggetti del mondo sublunare composti dei quattro elementi, fuoco, aria, acqua e terra ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] di alchimia, conservato nel ms. 984 della Biblioteca Riccardiana di Firenze: una raccolta di preparazioni alchimistiche tratte da RaimondoLullo e da altri, presentate dal L. con un breve testo introduttivo che si apre con un epigramma di sei ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Innocenzo VIII, in morte dello zio Angelo) conservati nel Vat. lat. 6940, cc. 63v, 74r; altri carmi latini (a RaimondoLullo, a Narciso Egidio, a Bernardo Margarit, a Pietro Epila, quest'ultimo datato Saragozza 1485) conservati a Gerona, Archivo de ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] ’Agostino permetterebbero di collegare il dialogo, dove vengono criticate le relative contemporanee teorie neoplatoniche, alle idee di RaimondoLullo che Pompilio aveva letto e di cui Spanyol era un grande promotore. In una lettera di Arnau Descós ...
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