Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] . In particolare Aristotele fa riferimento a una prova perassurdo, nella quale, assumendo l’ipotesi della razionalità, si momento che la reductio ad absurdum è una forma di ragionamento che richiede che l’enunciato della proposizione da provare sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di Thomas Reid e della scuola scozzese del senso comune nacque come reazione [...] essere dimostrata, in quanto erano essi stessi la base di qualsiasi corretto ragionamento. Essi potevano semmai godere di una dimostrazione perassurdo, per il fatto che, per esempio, soltanto i pazzi e gli idioti hanno reali dubbi riguardo l ...
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Euclide
Euclide (secc. iv - iii a.C.) matematico greco, autore degli Elementi, la più importante opera scientifica dell’antichità, che costituì per quasi due millenni la base del pensiero matematico [...] e il paradigma del ragionamento rigoroso e della conoscenza scientifica. Il poco che si sa della sua vita è dovuto a Proclo, neoplatonico utilizza la dimostrazione perassurdo (forse di derivazione eleatica), quella per esaustione e la dimostrazione ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] quel ragionamentoper renderlo esente da ogni menda. Così, per esempio, Archimede ammette, senza darne ragione, che la stessa: e d'altra parte un simile moto perpetuo sarebbe un'assurdità. Ciò premesso, si osservi che l'arco di catenaria che sta al ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] un prezioso patrimonio se si può dimostrare con un ragionamento finitistico la coerenza degli assiomi onde essa è derivabile. Il programma hilbertiano fu qualificato un piano per ridurre all'assurdo l'intuizionismo stretto, ma esso non intende essere ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] , peso, resistenza ‒ rimane quello di Aristotele, ma la forma dell'argomentazione, che mescola richiami all'esperienza comune, ragionamentiperassurdo ed estrapolazioni di natura dialettica oppure logica, non ha nulla di moderno. Tutt'al più si può ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] : tale opposizione quindi ha luogo unicamente nell'ordine della ragione. Per contro, solo il Principio Primo ha l'esistenza da dimostra quasi tutte perassurdo: per esempio, come il necessario non possa non esistere; come non possa, per la sua stessa ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] le contrade, le città, i regni) esiste un ordine, a maggior ragione tale ordine si avrà nell'intero genere umano. E dunque tutte le repugnat Deus nolit (Il 2): verità irrefutabile e dimostrabile perassurdo.
Ciò posto, D. avrà di fronte tre categorie ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] negazioni concatenate, che escludono un intiero corso del ragionamento, nei tipi ‛ non... se non ' (v. 5.5.), ‛ non altro... che, se non ' (v. 5.6.) sono un centinaio, e le formulazioni perassurdo - sostanzialmente affini alle precedenti e non meno ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] Al-ǧawharī, pur non menzionando esplicitamente le premesse del suo ragionamento, sembra basarsi su un concetto intuitivo di rapporto, e nella definizione di rapporto maggiore. Dimostra poi, perassurdo, il reciproco delle proposizioni precedenti. Con ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...