DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] di tipo psicologico, per sostenere la non tassabilità del risparmio presente, porterebbe all'assurdo di esentare qualsiasi curve discontinue condotti dal D. intendono negare. A maggior ragione, un'impresa che operi in mercati diversi (in condizioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] romane: per privilegiare la ricomposizione delle concrete forme del ragionamento giurisprudenziale avrebbe descritto come grave colpa (l'ossequio al «principio storicamente assurdo, per non dire antifascista, che la politica non deve avere niente a ...
Leggi Tutto
Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] con forza le figure hitchcockiane per eccellenza: il senso di colpa fuga nei campi braccato da un aereo, assurdo quanto misterioso. L'incubo verosimile assedia il in questo senso riflessione, critica, ragionamento sui meccanismi della visione, e ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] per gli esseri umani, era possibile raggiungere tale verità. Un’influenza aristotelica è innegabile. Essa è chiara anche nel modo nel quale Pietro conduce il ragionamento e assurdo allo stesso tempo: assurdo perché il Male non può esistere di per sé, ...
Leggi Tutto
FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] e scienza e in ogni tipo di scuola era assurdo.
Successive pubblicazioni del F. furono: De Tabulario azzurriniano del Giornale arcadico), opera per la quale ottenne l'annuo premio dell'Accademia di Mantova; Ragionamento indirizzato al cav. Annibale ...
Leggi Tutto
verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] i seguenti teoremi: la verità appartiene al discorso, non alle cose, ragionper cui è il discorso a essere vero o falso, non la tedesco – criticano questa posizione, affermando che è assurdo sostenere l’esistenza di una realtà che non possiamo ...
Leggi Tutto
Madhyamaka
Scuola del buddismo Mahāyāna (➔) che riconosce il filosofo indiano Nāgārjuna (➔), vissuto all’inizio del primo millennio dell’era volgare, come proprio fondatore e diffusasi poi dall’India [...] attiene al metodo di Nāgārjuna teso a ridurre all’assurdo le posizioni avversarie, di cui mostra le conseguenze detto Tarkajvālā («Fiamma del ragionamento»). Questo è meno originale sul piano dottrinale, ma prezioso per la cronologia relativa di ...
Leggi Tutto
BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] 1459 fu imprigionato, perragioni a noi ignote; venne liberato, forse nel corso dell'anno, per interessamento di Iacopo a narrazione di vicende e episodi del tutto inverosimili e assurdi, intesi essenzialmente a suscitare il riso. Basterà citare ...
Leggi Tutto
logica lineare
logica lineare area di ricerca della logica matematica nata nel 1986 e diffusasi in seguito alla pubblicazione, nel 1987, dell’articolo Linear logic del logico francese Jean-Yves Girard [...] teorema, ma non lo è (A ⊕¬A)) oppure dalla regola di assurdo classico (in quanto ¬ è involutorio). Gli operatori esponenziali sono indicati ragionamento, ed enunciati che possono essere usati per un numero limitato di volte nel ragionamento perché ...
Leggi Tutto
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...