BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] raggio delle sue collaborazioni pubblicistiche assumendo la direzione dell'ufficio romano del Resto del Carlino e prendendo a scrivere sul Giornale di intersindacali provinciali, detti punti di coordinamento e diconvergenza dell'azione politica ed ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] sullo sfondo di un’Italia in rapidissima crescita economica.
Il governo di «convergenza» era la premessa di un'alleanza di centro- fu Fanfani a prospettare l’ipotesi di ritirare i missili statunitensi a medio raggio stanziati in Puglia, che poi ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di esaminare solo i ritrovati tecnici e scientifici suscettibili di impiego bellico, estese progressivamente il proprio raggiodi due gruppi trovarono un unico punto diconvergenza nella proposta di una candidatura comune per la presidenza del ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] e con Martino il Vecchio.
Zurita (c. 51) parla diconvergenza unanime delle forze baronali, ma subito dopo l’incontro emersero invece impedito di acquisire, ma dell’energia, della lucidità critica e costruttiva, della sintesi di ampio raggio che ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] di quegli anni Morone trovò ulteriori ragioni diconvergenza con Carlo V nel sollecitare la corte di Roma a rinunciare a ogni speranza di con il suo profilo sul cui rovescio figura un raggiodi luce che squarcia le tenebre sotto le parole vox ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] economiche del Comune di Firenze, dovette uscire dalla società e ridimensionare anche il proprio raggiodi azione.
Tuttavia se del catasto nazionale. La volontà di anteporre alle ideologie questa convergenzadi interessi portò a quel connubio ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] di leggiadro. Di una convergenza fra Cino e Dante nel prendere le distanze dalle scelte poetiche di Cavalcanti fa prova inoltre lo scambio di stilistico la sua poesia si muove nel raggiodi una dulcedo di scuola, restringendo la sua scelta lessicale ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] di Gauss e loro impiego nella determinazione delle coordinate e della convergenza dei meridiani per fusi di notevole ampiezza, in Bollettino di regionale di Airy-Vening Meinesz (stessa profondità di compensazione; raggiodi regionalità di 174,3 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che punto simulato ad arte - tra le ambizioni a vasto raggio d'Isabella, che s'intrometteva anche nelle faccende ferraresi e che quello di Tiziano, F., in quest'eccezionale convergenza a suo riguardo di letterati ed artisti, acquistò una statura di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di Stato vaticana.
Un aspetto qualificante dell’opera di Pacelli fu l’estensione del raggio d’azione del suo impegno come segretario di (o, in certi casi, a un’aperta convergenza) con i movimenti comunisti. Per diretto intervento pontificio ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
vergenza
vergènza s. f. [der. di vergere]. – 1. In ottica, in un sistema ottico centrato e a un raggio incidente o emergente, è l’angolo che il raggio forma con l’asse del sistema; relativamente al fascio di raggi divergenti da un punto oggetto...