Chimico (Siena 1854 - Roma 1931), allievo di S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova (dal 1891), della quale fu anche rettore (1900-05), poi nell'univ. di Pisa (1906-24); senatore del Regno e socio nazionale dei Lincei (1906); si occupò di problemi di chimica-fisica e delle relazioni fra costituzione e proprietà, soprattutto fisiche, dei composti organici. n Anche il figlio Antonio (Padova 1898 - ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] che si trovano nell'acqua, bensì un complesso e delicato problema chimico-fisico.
Già nel 1908 il prof. RaffaelloNasini dell'università di Pisa concludeva una sua relazione sulle acque minerali con queste parole: nello stato attuale della scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] scuola di chimica, nella quale si formarono, tra gli altri, Giacomo Ciamician, Arturo Miolati (1869-1956) e RaffaelloNasini (1854-1931).
Quasi contemporaneamente alla nomina a professore a Roma, Cannizzaro fu nominato senatore in base all’articolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] esperto del settore. A Roma Ciamician strinse amicizia con alcuni dei chimici del gruppo di Cannizzaro, tra i quali RaffaelloNasini (1854-1931), che in seguito diventò suo cognato grazie al matrimonio con la sorella Carolina, e Paolo Silber (1851 ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] voce Borico, acido redatta per l'Enciclopedia Italiana, VII, Roma 1930, pp. 488-492; In memoria dell'opera svolta da RaffaelloNasini a Larderello, Firenze 1933.
Fra le opere di erudizione si ricordano: L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dare vita a un centro di eccellenza, a cui si legarono studiosi di ogni parte d’Italia: il senese RaffaelloNasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] de Larderel, a rilanciare l’azienda, di cui nel 1904 aveva assunto la direzione. Con la collaborazione di RaffaelloNasini realizzò un radicale rinnovamento delle produzioni chimiche, e impiegò il vapore dei soffioni per produrre energia elettrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] di Cannizzaro ricoprivano metà delle cattedre italiane di chimica, con un quadro complessivo piuttosto interessante. RaffaelloNasini (1854-1931) studiò le proprietà ottiche (potere rotatorio, indice di rifrazione) dei composti organici, Paternò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] ) nel dicembre 1890; Giacomo Ciamician (1857-1922), il chimico più famoso della scuola di Cannizzaro, nel gennaio 1910; RaffaelloNasini (1854-1931), un altro allievo di Cannizzaro, nel dicembre 1928. Si può ricordare anche Giuseppe Bruni (1873-1946 ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] le motivazioni teoriche. Usando altri solventi organici rispetto ai pochi proposti da Raoult, Paternò, insieme a RaffaelloNasini, in un articolo del 1886 (Sulla determinazione del peso molecolare delle sostanze organiche per mezzo del punto ...
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