I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] esamina attraverso lo schermo di un computer o una fotografia dello stesso. Il modello matematico della TAC è la trasformata di Radon, proposta per la sua applicazione in radiologia nel 1963 dal fisico statunitense A.M. Cormack. Lo schema di base di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] spazio localmente compatto, K(E) indica lo spazio vettoriale delle funzioni numeriche continue in E, a supporto compatto; la misura (di Radon) μ è una forma lineare in K(E) tale che, per qualunque compatto K di E, la restrizione di μ alle funzioni ...
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HONDA, Ishiro
Roy Menarini
Honda, Ishirō (noto anche come Inoshirō)
Regista cinematografico giapponese, nato a Yamagata il 7 maggio 1911 e morto a Tokyo il 28 febbraio 1993. Dotato di sicuro mestiere, [...] la versione americana di Gojira, interpolata con nuove sequenze interpretate da Raymond Burr); altri, come il molto apprezzato Radon (1956; Rodan, il mostro alato), grazie all'adozione del colore, spinsero sino all'eccesso la creazione spettacolare ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] (Z=58) al lutezio (Z=71); questo periodo, che è costituito da 32 elementi, 14 in più rispetto al precedente, termina con il radon (Z=86). Il settimo e ultimo livello è incompleto e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] da gas elio; nel 1910 determinò, partendo da un piccolissimo volume di campione, il peso atomico del radioelemento radon, e lo individuò come il membro più pesante della famiglia dei gas nobili. Interessato agli sviluppi della teoria atomica ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] particolari matematici si dimostra facilmente che si può scrivere:
F(s, β) = R{f(X,Y)}
essendo R l'operatore di Radon che permette di passare dalla funzione f(X,Y), caratterizzante il potere di assorbimento di raggi X nel generico punto della sezione ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] toponimo qualifica un gruppo di oreficerie che costituisce la 'cultura di Bijelo Brdo'. Si conservano inoltre la Bibbia detta di Radon, redatta intorno all'800 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1190), un dittico eburneo del sec. 11°, già placca di rilegatura ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] microfratture precedente il t., aumenta la superficie di contatto fra la roccia e l’acqua e quindi una maggiore quantità di radon occluso nella roccia si libera, passa nell’acqua e migra con essa. Le variazioni della velocità delle onde sismiche si ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] L. nella seconda spedizione padovana a Larderello per misurare la radioattività e la quantità di emanazione (radon) presenti nei soffioni boraciferi. Ulteriori ricerche vennero condotte sulla radioattività di sorgenti termali e dei prodotti vulcanici ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] , persista ancora oggi: ciò sarebbe suggerito dalla rivelazione di tracce di gas radioattivo radon in prossimità di alcuni crateri di origine vulcanica (infatti il radon, prodotto dal decadimento dell'uranio, decade a sua volta rapidamente in altri ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo...