In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] dell’Università di Cambridge, in Inghilterra: A. Hewish (insignito nel 1974 del premio Nobel) e la sua allieva J. Bell. Oggi si conoscono circa 500 p., tutte (eccetto una situata nella Piccola Nube di ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio [Comp. di radio- nel signif. c e telescopio] [ASF] Strumento per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti astrofisiche: v. radioastronomia: IV 688 f [...] sgg ...
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radioastrometria
radioastrometrìa [Comp. di radio- nel signif. c e astrometria] [ASF] Parte dell'astronomia che s'occupa della definizione di un sistema di riferimento basato sulla posizione di radiosorgenti [...] extragalattiche; i progressi della r. si riflettono anche nella geodesia e in questioni di relatività generale: v. radioastrometria ...
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quasar
quàsar [Der. dell'ingl. quasar, da quas(i) (stell)ar (radio source) "radiosorgente quasi stellare"] [ASF] Denomin. di intense sorgenti radio extragalattiche, con aspetto ottico di stella, la prima [...] delle quali (3C 48, secondo la denomin. del 3° catalogo delle radiosorgenti di Cambridge) fu identificata nel 1960: v. quasar. ◆ [ASF] Q. violentemente variabili nell'ottico: v. galassie: II 809 f. ...
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radiosestante
radiosestante [Comp. di radio- nel signif. c e sestante] [MTR] [ASF] [ELT] Strumento radioelettrico per misurare da bordo di una nave o di un aereo l'altezza sull'orizzonte di una sorgente [...] di emissioni radio di posizione astronomica nota (Sole, satelliti artificiali, altre radiosorgenti astronomiche), cioè per lo stesso scopo per il quale è usato il sestante ottico ordinario; è, sostanzialmente, un piccolo radiotelescopio atto a ...
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Very Large Base Interferometry
Very Large Base Interferometry (VLBI) 〈véri largŠ béis interferòmetri〉 [ASF] [GFS] Denomin. ingl. "interferometria con base grandissima" di una tecnica di interferometria [...] ricevitori disposti a grande distanza tra loro (anche migliaia di km); nata in campo astrofisico per la posizione di radiosorgenti stellari (v. radioastrometria: IV 685 b), ha cospicue applicazioni "terrestri" (v. geodesia: III 19 a e misurazioni di ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] risolutivo relativamente scarso e il piccolo campo visivo, per cui, in generale, non può fornire informazioni su più di una radiosorgente per volta. Uno dei motivi per cui un telescopio di questo tipo è tanto costoso è che, per osservare le varie ...
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Dicke Robert Henry
Dicke 〈dìke〉 Robert Henry [STF] (n. Saint Louis, Missouri, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Princenton (1975). ◆ [MTR] [ELT] Effetto D.: v. frequenza, campioni di: II 767 a. ◆ [ASF] [...] correntemente nella radioastronomia per determinare l'intensità e la temperatura di emissione, anche se di piccolo valore, di radiosorgenti; un uso particolare è per misurare la temperatura corrispondente alla radiazione cosmica di fondo (circa 3 K ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] di nuclei galattici attivi (AGN, Active galactic nuclei), tra le quali le principali sono le galassie di Seyfert (radiosorgenti deboli, generalmente spirali, con nucleo brillante di apparenza stellare o quasi stellare), le Quasar, e le BL Lac ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] dello stato stazionario. Bondi, Gold e Hoyle furono costretti a enunciare ipotesi ad hoc per spiegare i conteggi delle radiosorgenti, ottenendo però scarso successo tra gli astronomi. Hoyle riteneva, non del tutto a torto, che Ryle fosse motivato dal ...
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radiosorgente
radiosorgènte s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e sorgente]. – Nome generico di ogni sorgente che emetta radioonde. In radioastronomia, ogni sorgente di radioonde posta al di fuori della Terra, le cui emissioni possono essere...
pulsar
〈pḁ′lsaa〉 s. f. o, raram., m. [acronimo dell’ingl. pulsa(ting) (sta)r «stella pulsante», poi intesa pulsa(ting) r(adio source) «radiosorgente pulsante», sul modello di quasar] (per lo più con pronuncia italianizzata 〈pùlsar〉). – In...