radiospettrografo
radiospettrògrafo [Comp. di radio- nel signif. c e spettrografo] [ASF] Nella radioastronomia, tipo di radiotelescopio a sintonia variabile intorno a una riga dello spettro radio (r. [...] di una sorgente di correnti elettriche a radiofrequenza o di onde radio in funzione della frequenza, costituito da un radioricevitore la cui frequenza di sintonia viene fatta variare con continuità in un dato intervallo e da un registratore del ...
Leggi Tutto
Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz ca.).
Nella stazione trasmittente [...] ), i due terminali del circuito (radiotelefoni) sono costituiti da un vero e proprio telefono, opportunamente collegato a un radioricevitore e a un radiotrasmettitore, operanti ognuno in un proprio radiocanale; il collegamento tra il telefono e gli ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] musicale, occorrono r. lineari. (a) Il r. lineare per eccellenza è il r. a diodo, usato nella quasi totalità dei radioricevitori per modulazione d'ampiezza; l'elemento raddrizzatore, posto tra il gruppo di rivelazione, RC, e un circuito oscillante, a ...
Leggi Tutto
televisore
televisóre [Der. dell'ingl. televisor, comp. di tele- "tele" e visor "visore"] [ELT] L'apparecchio ricevente di un sistema televisivo (v. televisione: VI 96 b). È costituito schematicamente [...] e di sincronismo (un amplificatore a larga ban-da nel caso di sistemi televisivi via cavo, oppure un'antenna e un radioricevitore nel caso di sistemi radiotelevisivi), e da un apparato che riceve e amplifica il segnale audio, applicandolo poi all ...
Leggi Tutto
selettore fisica In fisica delle particelle, lo stesso che magnete analizzatore, dispositivo atto a selezionare particelle in funzione della loro quantità di moto. informatica Canale s. Dispositivo che, [...] , che permette di scegliere tra varie condizioni di funzionamento di un apparecchio (per es., il s. dei canali in un apparecchio televisivo).
In radiotecnica, si chiama talora stadio s. di un radioricevitore lo stadio amplificatore a radiofrequenza. ...
Leggi Tutto
taratura Nelle discipline scientifiche e tecniche, operazione di regolazione o di verifica cui si deve ricorrere per un corretto uso di dispositivi o di apparecchi.
La t. di uno strumento di misurazione [...] di t. (o tabella di t.) dello strumento.
In radiotecnica, t. (o messa in passo o allineamento) di un radioricevitore è l’operazione mediante la quale si realizza, in sede di montaggio, la migliore sintonizzazione possibile dei vari circuiti accordati ...
Leggi Tutto
sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] (frequenza di s., lunghezza d'onda di s.), che risulta indicata da un indice su un'apposita scala (scala di s.). Nei radioricevitori moderni già dagli anni '30 è stato realizzato il comando unico di s., o s. unica, con ciò intendendo il fatto che ...
Leggi Tutto
aggancio
aggàncio (o agganciaménto) [Atto ed effetto dell'agganciare, da gancio] [ELT] A. di fase: tecnica (ingl. Phase lock) per mantenere la fase di un segnale sinusoidale (frequenza e fase iniziale) [...] possa anche essere differente da quella del segnale di riferimento, cosicché il circuito può essere usato come oscillatore locale del convertitore di frequenza in un radioricevitore a supereterodina (sintonia ad a. di fase o sintonia PLL). ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] più di un milione di triodi. Inoltre la guerra stimolò nuove ricerche: Edwin Armstrong ideò il suo circuito radioricevitore, brevettato nel 1920, mentre rifletteva su come un aeroplano potesse essere scoperto attraverso le onde radio ad alta ...
Leggi Tutto
regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] , di velocità, ecc. (v. controllo automatico: I 742 a). ◆ [ELT] R. automatico di sensibilità (RAS) di un radioricevitore: → sensibili-tà. ◆ [MCQ] R. di divergenze: parametro che entra nel processo di regolarizzazione (←). ◆ [MCC] R. d'inerzia ...
Leggi Tutto
radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi da una radiosorgente e raccolti da un’antenna...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...