Chirurgia stereotassica
Paolo Calabresi
Sofisticata tecnica neurochirurgica che si avvale di dispositivi stereotassici ad altissima definizione geometrico-spaziale, in grado di localizzare con precisione un bersaglio situato nelle parti profonde e meno accessibili del cervello. La tecnica prevede l’ausilio di indagini neuroradiologiche, quali la tomografia assiale computerizzata o la risonanza magnetica ...
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Qualsiasi metodo diagnostico o terapeutico che si valga delle risorse della radiologia e della chirurgia: rientrano nella r. particolari metodi per la localizzazione e la rimozione dei corpi estranei e, nella terapia oncologica, la combinazione del trattamento chirurgico e irradiante ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] in virtù di questa modalità, un successo terapeutico molto elevato con minore tossicità acuta per i tessuti sani.
Radiochirurgia
Per radiochirurgia s'intende l'irradiazione con un'alta dose di una piccola e ben definita area patologica che viene ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] che potrebbero essere danneggiati anche da un approccio estremamente delicato. In questi casi la radioterapia e la radiochirurgia rafforzano il risultato chirurgico, arrestando o rallentando la crescita tumorale di per sé piuttosto lenta.
Seguono, in ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] portare il suo organo effettore e programmarne opportunamente i movimenti.
Un caso di particolare interesse è dato dalla radiochirurgia stereotassica, in cui un fascio di radiazioni viene utilizzato per distruggere una zona tumorale e il cui percorso ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] limitato a centri specializzati. Analoga è la situazione di altre applicazioni più recenti delle metodiche radioterapiche come la radiochirurgia stereotassica con acceleratore lineare, la Gamma-knife, tecniche nate per la cura dei tumori cerebrali e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] sono integrati ‒ e non posti in discussione ‒ dalla radio- e/o chemioterapia (tanto che si parla di 'radiochirurgia' e di 'chemiochirurgia'), dalle cure ormonali, dal sostegno psicologico e sociale e dalla riabilitazione, circostanza che riflette l ...
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radiochirurgia
radiochirurgìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e chirurgia]. – Qualsiasi metodo diagnostico o terapeutico che si valga delle risorse della radiologia e della chirurgia: rientrano nella radiochirurgia particolari metodi...
cyberbisturi
s. m. inv. Apparecchiatura usata per eseguire interventi di chirurgia non invasiva mediante radiazioni. ◆ Un chirurgo, Jerry Johnson, ha eseguito una laparoscopia a distanza su un paziente adagiato nella sala operatoria della...