cosmico
còsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di Cosmo] [ASF] Che si riferisce o appartiene al Cosmo, cioè all'U-niverso. ◆ [ASF] Anno c.: il periodo di rotazione della Galassia, pari a circa 220 milioni di [...] dallo spazio esterno sull'atmosfera terrestre: v. radiazione cosmica. ◆ [ASF] [ELT] Rumore c.: nella radioastronomia, radiazione elettromagnetica caotica e diffusa estendentesi dalle microonde alle onde decametriche e proveniente da sorgenti così ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all'incirca per frequenze maggiori di 30 MHz, e altre f. minori: v. radioastronomia: IV 687 f. ◆ [OTT] F. di una fibra ottica: v. tramissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 b. ◆ [OTT] F. di ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] su un binario per potere variare sia l'apertura che il potere risolutore (eventualmente, anche la direzione) dell'antenna sintetizzata: v. radioastronomia: IV 691 a. ◆ [ELT] S. di frequenza e di segnale: v. sopra: S. armonica. ◆ [ELT] S. di frequenza ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] . Poiché le onde radio sono centinaia di migliaia di volte più lunghe delle onde luminose, le possibilità della radioastronomia sembrerebbero fortemente limitate, se non fosse per la tecnica dell'interferometria, di cui fu pioniere il fisico inglese ...
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apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] all'a. assoluta, misurata però in distanze focali: v. fotografia: II 709 e. ◆ [OTT] Angolo di a.: v. sopra: A. angolare. ◆ [ASF] Sintesi di a.: il procedimento di realizzazione di un'antenna sintetizzata; per es., v. radioastronomia: IV 691 a. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Gran Bretagna, e Antony Hewish, Gran Bretagna, entrambi della University of Cambridge, per le ricerche pionieristiche nella radioastronomia: Ryle per le osservazioni e invenzioni, in particolare nella tecnica a sintesi d'apertura, Hewish per il ruolo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il problema dell'enorme energia in gioco per questi oggetti cosmici.
La struttura a spirale della Galassia. Osservando la riga radioastronomica a 21 cm di lunghezza d'onda, Hendrik van de Hulst, dell'Osservatorio di Leida, e G. Müller costruiscono la ...
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radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte da radiotelescopî, forniscono informazioni...