UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] procedimento, mediante cui nuovi docenti siano ammessi a svolgere la loro attività nel suo seno, sia per colmare i vuoti lasciati dai e leggersi, un professore potrebbe, per mezzo della radio, fare lezione in tutte le università dello stato, ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] una frazione del tempo, in cui il rame resta inattivo o poco attivo: questo fatto, unito allo spostamento di fase fra energia e corrente nitrico dall'azoto atmosferico. La tecnica delle comunicazioni radio progredì anch'essa non poco nel corso delle ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] altri dell'Unione Sudafricana); notevolissima la produzione dei minerali di radio (Congo Belga) e di tantalio (Nigeria, Congo Belga, la partecipazione degli indigeni ad ogni sorta di attività coloniali europee ed il livello culturale e sociale degli ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] porre l'alternativa semplicistica: è la stampa (il cinema, la radio, ecc.) che fa il pubblico, o è il pubblico che cucchiaio alla città ecc.) che descrivono il d. come un'attività riducibile a una metodologia unitaria e persino a un'unitaria ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] le esigenze della sua scrittura vocale, sia con la stessa sua attività di maestro (cui si dovettero i più celebrati e seguiti cantanti dall'introduzione nella scuola del grammofono e della radio.
Per il canto corale nella scuola elementare valgono ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] Federazione nazionale volontarî garibaldini; le associazioni d'arma; l'Ente radio rurale.
1. Capo del P. N. F. è il U. F. istituito a Firenze, nel controllo di tutta l'attività cinedilettantistica affidata ai G. U. F. dal Ministero della cultura ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] rifiuto a fornire la maggiore quantità di x può pregiudicare le attività di B (x, per es., può essere un bene intermedio negli anni Cinquanta, i concerti Martini & Rossi alla radio). Attraverso questo strumento l'i. promuove la propria immagine, ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] di una complessa politica di decentramento di popolazione e di attività, basata non solo sulla strategia delle nuove città, ma modi: diffusione dell'informazione, esposizioni, stampa, radio e TV, interessamento della gente nell'espletamento delle ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] condizione caratteristica è che sia nullo il lavoro delle forze attive per ogni spostamento virtuale reversibile (v. cinematica, n. 39 così che dicendo p. es. che per l'emanazione (v.) del radio λ è 2.10-6, intendiamo dire che in ogni secondo si ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] un m. e a un centro studi. La dilatazione verso attività di ricerca e di studio che ha prodotto tematiche tipologiche polivalenti negli Stati Uniti, di m. dedicati alla storia della radio, della fotografia, dei trasporti urbani, dei computer, dell' ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...