Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] cellulari.
Infine diversi tipi di mutazioni cromosomiche sono responsabili dell’attivazione di un oncogene: il cromosoma Philadelphia, per es., sull’impiego dei generatori di raggi X, del radio e di altri materiali radioattivi naturali, per lungo ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] in vario modo, per es., come componenti passivi o attivi, reattivi o dissipativi, lineari o non lineari ecc., come cella cresca fino a rendere il numero dei canali radio inadeguato rispetto alle chiamate effettuate dagli utenti, il gestore ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] prevede una reazione enantioselettiva con l’uso di catalizzatori otticamente attivi per lo stadio sintetico in cui si crea la prima ).
Tecnica
S. d’apertura Tecnica in uso in radioastronomia, consistente nel ricercare i segnali mediante una coppia ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] Terra. Le grandi distanze dalla Terra e i lunghi tempi di propagazione dei segnali radio (anche di alcune ore) non permettono il controllo in tempo reale delle attività di bordo e richiedono un elevato grado di automazione.
Le s. spaziali sono simili ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] che p66 è un enzima ossido-riduttivo che, una volta attivato da segnali pro-apoptotici di tipo ossidativo che modulano il suo radicalici imponenti a livello della neoplasia, con trattamenti radio- o chemioterapici, sfruttando la più alta sensibilità ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] , la legge secondo la quale le attività agricole si distribuiscono sul territorio. Stabilite alcune natante è una operazione normale nei sistemi di radio aiuto alla navigazione e nei sistemi radar e sonar di sorveglianza.
I dispositivi usati per ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] di operarla. I criteri sono progressivamente cambiati. C. e radio;chemioterapia vanno considerate ognuna nel proprio ruolo: la c. centri in cui l'impiego è routinario, l'attività chirurgica presenta le stesse indicazioni dell'approccio tradizionale o ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] sistemi integrati di reti di comunicazione (telefoniche, radio o via satellite) ed elaboratori - alla emulsione fotografica, uno strato di fosfori (fluoruro di bario e altri alogeni attivati all'europio BaFX: Eu₂ con X=Cl,Br,I), dello spessore ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] e forse del fattore va a opera della proteina C attivata.
L'analisi del sistema della proteina C anticoagulante ha permesso cellule staminali permette quindi di utilizzare dosi sovraletali di radio e/o chemioterapia, superando i limiti dovuti alla ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] A, radio B, torio C e C′, e altri si fissano agli aerosoli atmosferici. Gli uomini, quindi, da sempre respirano nuclidi radioattivi e con il latte e il formaggio, ricchi di potassio, ingeriscono questo nuclide attivo. Altri nuclidi come il carbonio ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...