Termine (dalle radici greche gy, donna, e an, uomo) coniato dalla sociologa statunitense R.Eisler, e successivamente sviluppato dall'archeologa M. Gimbutas, per definire una forma di organizzazione sociale [...] anteriore al patriarcato, di cui viene ipotizzata l'esistenza nelle società antiche e protostoriche; essa sarebbe stata caratterizzata da modelli di mutua cooperazione nelle relazioni di genere, e dunque ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] che li mantengono in vita durante la stagione sfavorevole
L'organo che sostiene la pianta
Il fusto è l'organo situato tra le radici e le foglie, alto da qualche decina di centimetri nelle piante erbacee come la margherita fino a quasi cento metri in ...
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rizotomia
Sezione chirurgica delle radici posteriori, sensitive, dei nervi spinali o dei nervi cranici, che viene praticata interrompendo le sole radici nervose interessate, nel trattamento di alcune [...] nevralgie ribelli ai comuni rimedi; è detta anche radicotomia. D’impiego meno frequente è la r. anteriore, praticata nel trattamento chirurgico di alcune forme di natura discinetica o distonica ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] risieda nella intrinseca inflessibilità della fisiologia degli Uccelli. Ragionando su queste basi, diventano ovvie le radici intellettuali degli argomenti sull'adattamento.
Questa nozione è stata introdotta nel pensiero biologico derivandola dal ...
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numero complesso, radici n-esime di un
numero complesso, radici n-esime di un dati un numero complesso z e un numero naturale n maggiore di 1, è ognuno dei numeri complessi indicato con
tale che elevato [...] compatta come z = ρeiθ, in cui ρ e θ indicano rispettivamente il suo modulo e il suo argomento, l’insieme delle radici n-esime del numero complesso z è:
di cui si può fornire una suggestiva rappresentazione geometrica nel piano di Argand-Gauss (per ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] in una lettera all’amico scienziato e politico Marcellin Berthelot, Ernest Renan fissava con rapide pennellate alcune osservazioni sulla religiosità del popolo italiano1.
«Je n’avais pas compris ce que ...
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radici n-esime dell'unita, gruppo delle
radici n-esime dell’unità, gruppo delle insieme Cn delle n radici complesse di 1, dove n > 0 è un numero intero: l’insieme Cn è dotato della struttura di gruppo [...] regolare di n lati e di centro l’origine e con un vertice in (1, 0). Se
è la prima (in verso antiorario) radice n-esima dell’unità che segue 1, allora per la formula di de → Moivre essa genera per moltiplicazione tutto il gruppo Cn:
Ogni altra ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ).
Gli enigmi dell'elettricità e del magnetismo
Agli inizi del secolo, l'idea che la scienza potesse crescere solo su radici newtoniane e con un supporto sempre più esteso di metodi matematici era quanto mai condivisa, e trovava solide conferme nei ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] di grado n:
a0 xn + a1 xn–1 +.... + an = 0,
a coefficienti reali o complessi, possiede esattamente n radici, purché si contino sia le radici reali sia quelle complesse, ciascuna con la dovuta molteplicità. Nella prima metà del sec. 19° l’italiano P ...
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In chirurgia, la sezione delle radici posteriori, sensitive, dei nervi spinali o dei nervi cranici (detta anche radicotomia). Viene praticata interrompendo le sole radici nervose interessate, nel trattamento [...] di alcune nevralgie ribelli ai comuni rimedi. D’impiego meno frequente è la r. anteriore, praticata nel trattamento chirurgico di alcune forme di natura discinetica o distonica ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...