manicheo /mani'kɛo/ [dal lat. tardo Manichaeus, dal nome del fondatore del manicheismo, Mani (216-277 d. C.), prob. attrav. il siriaco Mānī ḥayyā "Mani il vivente"]. - ■ agg. 1. (relig.) [relativo al manicheismo]. [...] 2. (estens.) [di concezione, atteggiamento e sim., che si fonda su un'opposizione radicale di vero e falso, bene e male: distinzione m. tra giusto e ingiusto] ≈ schematico. ‖ dogmatico, intransigente, rigido, settario. ■ s. m. (f. -a) 1. (relig.) [ ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...
radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; XXII 13 lo radicale amore, cioè "...