Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] stata formulata dagli atomisti, che spiegavano il meccanismo della visione in termini materialistici piuttosto grossolani. La teoria materialistica più radicale era quella avanzata da Epicuro (341-270) alla fine del IV sec. a.C. e riproposta da Tito ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ed eterno. Sulla dottrina del movimento veniva così a costituirsi una f. essenzialmente qualitativa, che si articolava nella radicale distinzione tra f. terrestre e f. celeste: e attraverso la teoria del necessario rapporto motore-mosso (per cui ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H. Hassenfratz e P.-A. Adet, collaboratori e seguaci di Lavoisier ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] .
Più che la sua spiegazione della diffrazione, fu la teoria finale di Fresnel sulla polarizzazione a rompere in maniera radicale con l'ottica 'selezionista'. Come si è osservato in precedenza, in Francia si considerava la polarizzazione un processo ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] del modello a riprodurre la struttura relazionale dei dati empirici. Sembrerebbe quindi conveniente, in tal caso, una revisione radicale del sistema di concetti fondamentali e una modifica dell'intera teoria, in modo da evitare il ricorso a ipotesi ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , mentre qùesti ultimi sono ridotti con meccanismi ionici, i primi possono essere ridotti con la formazione intermedia di radicali. Esiste un prodotto di riduzione parziale con un solo elettrone, a metà strada tra flavina ossidata e ridotta, detto ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] in estremo disordine, l'anno ufficiale anticipando di una novantina di giorni sull'anno tropico. Cesare operò una radicale riforma, dietro consiglio dell'astronomo alessandrino Sosigene, istituendo un anno civile di 366 o 365 giorni. L'intercalazione ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] si erano convertiti alla "chimie nouvelle" - L. pubblicò nel 1787 la Méthode de nomenclature chimique, che contiene una radicale e sistematica riforma del linguaggio chimico. La Méthode introdusse la prima nomenclatura chimica sistematica e segnò la ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] operazione decompressiva quando vi siano segni di compressione midollare (tumori, ascessi, ernie discali) e non si possa procedere all’intervento radicale. Lo strumento chirurgico utilizzato è il laminotomo, costituito da una pinza a morso piatto. ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] l’introduzione delle ‘catapulte a torsione’, che si diffondono nella seconda metà del IV sec. a.C., si ha un mutamento radicale; secondo E.W. Marsden, le prime catapulte furono realizzate in Macedonia dagli artefici di Filippo II tra il 353 e il 341 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.